Opinioni Bleed - Più Forte Del Destino

"Bleed - Più Forte Del Destino" è un film basato sulla vera storia di un pugile statunitense di origine italiana, Vinny Paz. Uscito nel 2016 e diretto da Ben Younger, vede come protagonista Miles Teller proprio nei panni di Vinny. A fianco a lui troviamo un Aaron Eckhart trasformato per interpretare un ex pugile che aiuterà il protagonista. La trama ha molto in comune con le classiche pellicole di genere sportivo, specie se si pensa a quelle basate sul pugilato. Vinny è un ragazzo la cui famiglia ci viene presentata con molta naturalezza e lui stesso appare subito come un protagonista forte e deciso, tratti della personalità che gli torneranno utili in seguito. Siamo nel 1988 e Vinny deve lottare non solo per mandare al tappeto i suoi avversari sul ring, ma anche per procurarsi gli incontri e per destreggiarsi con le fluttuazioni di peso che gli consentono di entrare nelle varie categorie. Ha la stoffa del vincente, ma il destino sceglie di essere tragico nel momento sbagliato: un incidente rischia di lasciarlo paralizzato. Per un pugile questa è la sciagura più immane. Eppure Vinny, anche se attraversa quelle tipiche fasi di abbattimento che in quelle situazioni sono ineludibili, dimostra una resilienza assoluta. Non importano i contorni, non importa quello che dice la gente, lui vive per il pugilato e deve farcela. La strada è impervia, quel corsetto che deve portare per sei mesi con dei bulloni impiantati nel cranio è un intralcio, ma lui i pesi e gli allenamenti deve riprenderli. Era campione del mondo, può ritornare a esserlo, anche se un colpo al collo potrebbe stenderlo per sempre. La storia è armoniosa, le fasi che ci vengono mostrate sono tutte interessanti e il protagonista riesce a brillare sempre per carisma, condotta e prestanza fisica. Miles Teller si è impegnato molto a livello fisico e i risultati sono notevoli, tanto è che sul ring sembra un pugile fatto e finito. Al termine della pellicola, tra i titoli di coda, sono inseriti video reali in cui si possono osservare i veri protagonisti della storia. Le somiglianze sono più buone di quanto si possa immaginare e infatti, per quanto pertiene l'attinenza con la realtà sia visiva che storica, non ci sono state grosse differenze. "Bleed - Più Forte Del Destino" non mira solo a raccontare la storia di ripresa di un pugile ma anche a far capire che ci si può rialzare anche se chi ci sta attorno ci rema contro, anche se ci troviamo davanti a impasse inimmaginabili. Per come la vedo io, è una classica pellicola americana che mescola dramma e forza d'animo in maniera equilibrata e che, alla fine, risulta sempre gradevole e ben fatta. Un punto a sfavore che ho ravvisato sta nella scelta delle musiche: molte le ho trovate assordanti e non tanto consone alle scene a cui facevano da accompagnamento. Tutto il resto mi è piaciuto.
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