Opinione su Blue Bloods: Blue Bloods

Blue Bloods

Blue Bloods è una serie tv ambientata a New York che vede come protagonista la famiglia Reagan. Una generazione di poliziotti che hanno ricoperto, nel corso degli anni, ruoli che vanno dall'agente semplice a quello del capo del corpo più importante della grande mela.

L'attuale capo della polizia è Frank Reagan (interpretato da Tom Selleck), figlio di Harry che lo ha preceduto in questa carica prestigiosa. Accanto a loro troviamo i tre figli di Frank: il detective Danny, la recluta e agente semplice Jamie ed Erin, la figlia femmina e unico componente della famiglia a non far parte del dipartimento. Erin, infatti, è uno dei più validi assistenti del procuratore. Una famiglia molto unita e lo dimostra la scelta di ritrovarsi a pranzo ogni domenica, cascasse il cielo. Riuniti attorno al desco, assieme a mogli, fidanzate e nipoti, discutono di casi giudiziari, di polita e affari che riguardano magistratura e polizia. Sempre in maniera saggia e pacata, con un qualcosa di sdolcinato che trovo fastidioso e a volte urticante.

Una situazione che appare in ogni puntata, quasi a voler evidenziare i buoni sentimenti di cui è intriso questo telefilm. In questa famiglia si litiga una volta alla settimana, forse anche meno, ma senza esagerare e gli "scontri" dovuti alle diverse posizioni finiscono immancabilmente a tarallucci e vino. Il tutto condito da grandi perle di saggezza e insegnamenti più o meno credibili.
La famiglia Reagan è sempre dalla parte dei buoni, fa la cosa giusta in ogni situazione e solo di rado commette errori. Se succede sa come porvi rimedio facendo apparire la forza pubblica newyorchese come un fulgido esempio di onestà e rettitudine, situazione poco credibile alla luce dei tanti episodi di violenza che la polizia americana ha compiuto in questi ultimi anni.

Lungi da me fare un j'accuse a chi rischia la vita per il prossimo, ma è giusto sottolineare l'eccessivo buonismo di cui risulta intriso il telefilm alla lunga stanca e finisce per diventare fastidioso. In effetti ogni puntata segue sempre lo stesso copione, (reato da perseguire, il giovane Jamie alle prese con il pattugliamento per strada e il capo Reagn che o risolve qualche magagna o cerca di non farsi invischiare in qualche bega con il politico di turno).

Nel complesso Blue Bloods è vedibile, quasi piacevole se non lo si segue con costanza (alla lunga è un po' noioso), soprattutto perché viene trasmesso in chiaro sulle reti del digitale terrestre in giorni e orari di calma piatta per quanto riguarda la programmazione televisiva.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

Segnala contenuto