La vita di New London tanto fumo e niente arrosto.
Questa serie fantascientifica ci trascina in un mondo distopico nel quale tutto è regolato in rigorose classe sociali scandite da lettere nel quale ogni lettera scandisce un ruolo e un compito ben definito.
E così Bernard, un dirigente A plus, convoca Lenina per redarguirla nel suo ufficio in quanto colpevole di una relazione monogama con un A plus, mentre lei è una B plus.
Infatti per fare parte di questo mondo si deve abbandonare ogni forma di privacy e la monogamia per lascairsi andare in un mondo di ordine perfetto e felicità scandita da pillole preconfezionate di diversi colori al secondo le necessità.
Tuttavia esiste ancora una parte della società che vive come ai nostri tempi denominati i Selvaggi che tengono in piedi una sorta di parco tematico sui loro costumi proprio per gli abitanti di Nuova Londra, ma, quando Lenina e Bernard vi si recano per una vacanza, c'è una rivolta nella quale quasi tutti i gitanti vengono massacrati, tranne loro che vengono salvati da John e fuggono insieme alla madre di lui e si salvano. E portano con loro John a New London e cercano d'inserirlo in qusto nuovo contesto, ma sarà lui a cambiare tutti...
Questa serie l'ho guardata paicevolmente, ma non ha molta sostanza, tanto che mi ha stupito sapere che fosse tratta da un libro perchè sono notevoli le carenze nella sceneggiatura e sembra un collage di tante serie sull'argomento già viste, così il reigsta si concentra principalmente suglie ffetti speciali, sulla costruzione di scene magnifiche e su un mondo strabiliante e perfetto.
Ed è questa la forza di questa serie tanto fumo e colori, ma quando si arriva alla sostanza si va avanti per msiteri, in stile Lost, senza mai risposte, tant'è vero che nell'ultima puntata si accavallano così tante questioni sospese che il telefilm finisce in maniera esageratamente misteriosa.
Il cast è in parte ottimo, mentre in altre parti carente e confode le idee, ifnatti risultano inspiegabile che Bernard, un uomo confuso, sia un dirigente di alto livello Alfa plus, mentre la geniale Lenina solo una Beta.
Credo che più di una carenza nello script sia una carenza negli attori incapaci di interpretare il proprio ruolo, come John il Selvaggio rivoluzionario che non ha il minimo di carisma per trascinare quello che lui causa a New London, tranne ammettendo che fosse un mondo talmetne precario da poter essere sconvolto da un uomo banale la cui unicà selvaggità consiste in un pizzico di barba incolta e nell'indossare un abito nero di ottimo taglio, invece che vestiti strampalati e colorati.
Tutto somamto l'ho visto con paicer aldilà delle tante imeprfezioni, ma ne sconsiglio la visione per chi dovesse iniziarlo se non ci sarà una seconda serie, per ora sospesa, proprio perchè finisce troppo in aria.
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