La Sicilia del secolo scorso
Quando ho visto questo romanzo della Hornby l'ho voluto leggere perchè mi era capitato di sentire commenti positivi su quest'autrice che sconoscevo.
La protagonista è Maria, una quindicenne siciliana che è bella da togliere il fiato e che viene concessa in sposa al trentacinquenne Pietro, uomo benestante e di mondo, pratica comune agli inizi del novecento per le famiglie più povere.
Si rivelerà una saggia scelta che fra le sue braccia diventerà donna, si aprirà al mondo e conoscerà il bello.
Dalla lettura di questo romanzo credo dia ver capito gli elogi a questa scrittrice capace di scrivere romanzi, ma anche disegnare epoche storiche e collocarli cons apiena nel proprio mondo, infatti, oltre alla storai di Maria il romanzo parla anche del moneto storico e fa di Maria l'incarnazione della Sicilia e della sua maturazione quella di un popolo che non sempre è avvenuta e, ancora oggi, avviene.
Non posso negarne la bravura, la tecnica, il lavoro di ricerca, ma c'è qualcosa che non mi ha entusiasmato in questa lettura, ossia la troppa carne al fuoco se da una parte sviluppa il romanzo e la vita di Maria con sapiente lentezza, in parallelo tenta di fare lo stesso con la situazione storica, politica, sociale, ma è un'argomento troppo ampio che abbraccia un periodo talmente complesso che servirebbero altri tre libri per poterlo affrontare con sufficienza e così si costringe a ridurlo e sintentizzarlo non sempre bene.
D'altro canto queste parentesi rallentano eccessivamente in alcuni punti lo scorrere della storia rendendola frammentaria.
Io credo che si deve fare una scelta e l'autrice vuole far tutto scontentando un pò tutti.
Nonostante questo giudizio è stata una lettura interessante, che mi ha intrattenuto e dalla quale ho imparato delle cose e ho trovato spunti per rfilettere e cose da cercare.
Non posso sconisgliarlo, ma solo a chi voglia cimentarsi in un romanzo non proprio rilassante.
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