Opinione su Capri: L’isola della Grotta Azzurra
L’isola della Grotta Azzurra
28/03/2019
Vantaggi
un sogno
Svantaggi
i prezzi
Dobbiamo ringraziare i monti Lattari che nello slancio verso il mare hanno creato uno degli scenari naturali più belli del mondo : la penisola sorrentina e la sua splendida appendice, l’isola di Capri.
Sabato scorso sull’onda dei desideri della mia amica transalpina, amante del mare per discendenza materna, ci siamo avventurati, nella scoperta per lei e riscoperta per me del teatrino del mondo, come viene chiamata la celebre piazzetta di Capri, da cui transitano tutti i turisti e frequentatori abituali dell’isola.
Sbarcati dall’aliscafo della Snav nel porto di Marina Grande abbiamo fatto il biglietto per andare in Piazzetta usufruendo della funicolare, che in un quarto d’ora di arrampicata ci ha immersi in un mondo raffinato, dove l’atmosfera del borgo marinaro si mescola alla raffinatezza degli alberghi, dei negozi e dei ristoranti che le fanno da contorno.
Il tempo che avevamo a disposizione non era molto per cui ci siamo limitati a visitare ed ammirare la chiesa di Santo Stefano, in stile barocco con pianta a croce latina, che consta al suo interno di tre navate, l costruita si dice verso la fine del 1600 e conserva numerose tele risalenti ai secoli XVI-XVII, nonché l’altare sotto il quale sono conservate le reliquie di San Costanzo, patrono dell’isola.
Sempre nella piazzetta non può sfuggire alla vista il simbolo dell’isola, che è rappresentato dalla Torre dell’Orologio, risalente al XVII secolo e più volte restaurata, domina la scena scandendo il tempo dell’isola con superlativa precisione grazie al sistema al quarzo di recente realizzazione, che ne regola il funzionamento.
In questo angolo magico c’è tutta la sacralità di Capri, bar e ristorantini che assolvono al compito di rendere accogliente l’attimo fuggente della notorietà, la chiesa che asseconda la spiritualità, il Municipio per le incombenze di carattere amministrativo.
Sempre in questa aura magica sorge il Palazzo Cerio, centro culturale dell’isola con Museo, Biblioteca e Galleria espositiva, di grande importanza naturalistica ed archeologica, a completare quest’angolo delle meraviglie racchiuse nello scrigno della piazzetta .
Il tempo tiranno alle 12,30 non ci ha vietato però di gustare i buoni piatti della cucina caprese non lontano dalla piazzetta in Via Le Botteghe, nella Pescheria che oltre a vendere pesce fresco si trasforma in locale nei pochi tavoli a disposizione, in taverna street food dal nome omonimo, che richiama il sito commerciale e la strada stessa.
Avevamo poco tempo e, dopo il pranzo assolutamente a base di favoloso pesce fresco, ci siamo fatti una passeggiata da lungo Via Camerelle la strada dello shopping di lusso dell’isola, piena di negozi delle grandi firme della moda e dello styling isolano, irresistibile per tutte le donne che si perdono affascinate dalle meraviglie esposte nelle vetrine racchiuse nello spazio di poche centinaia di metri .
Questa isola merita sicuramente una visita più approfondita, non il mordi e fuggi che gli abbiamo dedicato noi in un lasso di tempo troppo breve, per cui ci siamo promessi di tornare e dedicare almeno un soggiorno di tre/quattro giorni il prossimo autunno, per godere,in un’isola meno affollata, il clima mite del fine stagione alla spiaggia e visitare l’altra parte dell’isola che si trova ad Anacapri sulle pendici del monte Solaro, con le bianche case e la bella Chiesa di San Michele e Villa Jovis, il grande complesso, fatto costruire dall’imperatore Tiberio sul promontorio orientale dell’isola, dalla cui immensa terrazza si può ammirare un panorama mozzafiato, al pari del cosidetto Salto di Tiberio, belvedere roccioso da cui, la leggenda narra, l’imperatore facesse precipitare i suoi nemici.
Infine da un promontorio all’altro la visita in barca alle meraviglie naturali che riserva la Grotta Azzurra, dove la luce che penetra nella parte sommersa trasmette alla superficie dell’acqua e alle pareti della volta i riflessi azzurri e argentei che la rendono così suggestiva e romantica.
Più che un appuntamento è una promessa rivolta a questa splendida isola, che a settembre il sole meno intenso trasformerà ai nostri occhi nel più bel quadro d’autore che si possa immaginare.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
-
posizione
-
interesse
-
svago
-
convenienza
-
sicurezza
Valuta questa opinione
Ti sembra utile quest'opinione?
Scrivi un commento