Opinione su CARRIE - Stephen King: Le Origini dove tutto nasce

Le Origini dove tutto nasce

24/06/2020

Vantaggi

Consigliato a chi ha letto... Stephen King, e a chiunque piaccia leggere uno scrittore che scrive divinamente, a prescindere da cosa scrive.

Svantaggi

personalmente non trovati ma va a gusti


n questo romanzo, che è la prima opera di Stephen King, c'è il germe di diverse tra le sue storie future, soprattutto per quanto riguarda la telecinesi (TK). Questa sua idea è rimasta viva e coerente nelle opere del “filone” anche delle sue pubblicazioni più recenti: penso a “L’istituto", che pare quasi ambientato nella stessa realtà, a un tempo in cui le vicende di Carrie White sono Storia; l'origine di un qualcosa che ha scatenato altri eventi di quel mondo creato da King.
Seppur slegato dal valore dell'opera in sé (non è infatti dimostrabile che l'autore avessi quest'idea, ai tempi del suo romanzo d'esordio), mi è sembrato un aspetto interessante.
Ma passiamo a “Carrie”: l’opera appartiene decisamente al "vecchio" King, è palese infatti l'impronta meno mainstream che gli permetteva di essere più fedele a sé stesso, senza i compromessi richiesti da un pubblico così ampio che può includere anche elementi impressionabili, a cui bisogna andare in contro. La tragedia di Carrie White ci è presentata senza alcun tipo di filtro, come è giusto che sia; la vita della ragazzina non lascia infatti spazio a spiragli di luce e "indorare la pillola" sarebbe risultato artificioso. Carrie è, infatti, una ragazzina influenzata da una crescita problematica, causata dal fondamentalismo religioso (che purtroppo è un'influenza a volte importante nella crescita dei bambini, anche se voglio sperare non arrivi ai livelli descritti da King) della madre, e del conseguente problema sociale che si porterà dietro a scuola, dove diventa costante bersaglio di ingiurie e scherzi crudeli. Il libro, che ha una narrazione che si divide tra il puro racconto in terza persona e le citazioni giornalistiche e letterarie fornite dai personaggi, comincia proprio quando questa situazione raggiunge il punto critico, alle porte della tragedia che ne sarà conseguenza.
Pur non essendo, secondo me, il miglior libro del Re, è una valida lettura (e forse un must) per chi lo apprezza. Per quanto negli ultimi anni si notino dei timidi segnali di ripresa, il primo King è certo quello che preferiamo.

“Le conseguenze del caso White fanno sorgere gravi e difficili problemi. Le nostre precedenti nozioni su come agiscano e reagiscano le leggi naturali sono state scosse da un terremoto. Si può rimproverare un fisico pur famoso come Gerald Luponet per avere asserito che tutta la faccenda non è che un trucco è una frode, anche di fronte a prove così schiaccianti come quelle presentate dalla commissione White? Perché, se Carrie White è una verità, allora dove va a finire Newton?”

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Altre opinioni degli utenti su CARRIE - Stephen King

  • jimorris
    opinione inserita da jimorris il 13/07/2020
    La fase adolescenziale della vita viene vissuta da molti come un vero e proprio horror, pur non avendo problemi in famiglia, anche per me è stato così, vivere i cambiamenti di questa fase non è facile...
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    realismo, stile, tensione
    nessuno
  • kira1992
    opinione inserita da kira1992 il 08/07/2020
    Il periodo adolescenziale è fatto di cime e abissi. C’è chi, fortunato oppure baciato da bellezza e popolarità, lo ricorda come una sequenza di anni d’oro, ricchi di soddisfazioni, amici e allegria. C...
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    100%
    Caldamente consigliato, King è assolutamente da provare. Un autore sensazionale, e Carrie è uno dei tanti esempi del suo talento. Le sue produzioni sono davvero notevoli, ed estremamente variegate, se non si è attratti dalla trama di Carrie se ne troverà un'altra che susciti interesse tra le sue infinite opere.
    personalmente non trovati ma va a gusti
  • fb-656
    opinione inserita da Silvia Bollini il 01/07/2020
    King è un autore che ormai leggo da moltissimi anni, dalle scuole superiori piu precisamente, ma con ordine sparso, ho iniziato con shining per poi andare a It, l'ombra dello scorpione e molti altri, ...
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    Nella storia si ritrovano molti temi cari a King: il bullismo a scuola, i poteri paranormali, i conflitti familiari.
    personalmente non trovati ma va a gusti
  • clary
    opinione inserita da clary il 24/06/2020
    Qualche giorno fa ho concluso “Carrie” di cui abbiamo una splendida prima edizione di Sonzogno e mi è piaciuto moltissimo. L’ho divorato. Più che provare orrore, ho avvertito tanta tristezza e anche r...
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    splendido
    piace o non piace
  • blase
    opinione inserita da blase il 17/06/2020
    Il romanzo Thriller CARRIE (nasce nel 1974) ed è l'origine di Stephen King, dove tutto nasce il suo primo scritto horror. Malgrado sia uno dei romanzi più brevi in assoluto, si capisce subito cosa ci ...
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    100%
    Primo in assoluto di King bellissimo
    personalmente non trovati ma va a gusti