La promessa venuta dal Bosforo
Cengiz Ünder, classe 1997, centrocampista esterno offensivo in forza alla Roma è uno dei prospetti più interessanti che si sono palesati sulla scena calcistica italiana ed europea.
Alla sua prima stagione in Italia, è stato per diversi mesi una sorta di incognita.
Nelle rarissime occasioni concesse dall'allenatore giallorosso, Eusebio Di Francesco, si mostrava spesso spaesato e scarsamente integrato nel progetto tecnico-tattico romanista.
Nelle ultime settimane, anche in ragione di un minutaggio più abbondante concessogli, sta manifestando delle raffinate doti tecniche, supportate anche da un'atleticità tutt'altro che trascurabile.
Agisce prevalentemente sulla fascia destra, potendo così convergere al centro e sfruttare il suo tiro mancino, che risulta potente e preciso.
Nonostante le poche possibilità avute e la stagione altalenante della compagine capitolina, sono già cinque le segnature realizzate, e tutte di pregevolissima fattura.
Certo parliamo di un calciatore poco più che ventenne e che deve ancora dimostrare tanto per potersi affermare quale protagonista a livello internazionale, ma le impressioni che desta sono quelle di un possibile campione.
Il turbolento ambiente giallorosso, nel quale imperversano polemiche e che difficilmente riesce a trovare pace potrebbe non risultare essere il crogiolo ideale per forgiarsi al meglio.
E' facile prevedere che il suo entourage chieda chiarezza sul progetto societario e di squadra, al fine di verificare che si creino le condizioni per consentire un pieno sviluppo del loro assistito.
Al momento si sta ritagliando un ruolo da titolare, mostrando un bagaglio tecnico molto ricco.
Dotato di corsa e progressione, risulta spesso dirompente in fase di ripartenza.
Certo deve ancora acquisire esperienza e visione di gioco.
Tende ad essere spesso eccessivamente egoista, puntando la porta anche in condizioni nelle quali il fraseggio con i compagni di squadra rappresenterebbe l'opzione migliore.
Ma questi sono difetti derivanti dalla sua giovane età e dalla volontà di imporsi all'attenzione generale.
Vedremo se queste ottime impressioni suscitate, anche a livello internazionale, verranno confermate in quest'ultimo scorcio di stagione.
E' facile prevedere anche un'interessamento importante da parte di club di primissima fascia in fase di campagna trasferimenti.
In molti tifosi, loro malgrado, temono che possa seguire le orme di Salah o di Pjanic, che dopo la vetrina giallorossa, si sono accasati in club di vertice del panorama calcistico internazionale.
Naturalmente, dovrà limare anche l'aspetto caratteriale, ancora troppo umorale e incostante.
Spesso, addirittura, si rende protagonista di atteggiamenti tutt'altro che encomiabili e che vanno rivisti e corretti.
Ma anche in questo caso, l'esperienza e il tempo dovrebbero avere un impatto correttivo e migliorativo.
Almeno questo è l'auspicio....
Infine, va sottolineato come già sia entrato in pianta stabile nel giro della sua Nazionale, con la quale ha già realizzato 2 reti nelle sue prime 6 apparizioni.
Ulteriore riprova di un potenziale talento che deve solo consolidarsi.
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