Tea cake - l'arte del tè
"Come foglie di tè" - Lisa See
In queste pagine veniamo catapultati in un remoto villaggio di montagna dove vivono Li-yan e la sua famiglia. Le loro vite sono un susseguirsi di stagioni che mutano e si evolvono in funzione della coltivazione del tè, unica e primaria loro fonte di sostentamento. La piccola ha inoltre un talento indiscusso per la scelta delle foglie, quelle che nota e che entrano nel suo campo visivo sono semplicemente le migliori. La povertà e la tradizione sono due elementi fondanti per la comunità. Ecco perché quando quell’uomo a bordo di una jeep impone i primi rudimenti della civiltà ogni equilibrio viene spezzato. La nostra fanciulla si innamora di costui e da questo sentimento verrà concepita una bambina che non può essere accettata dalle usanze e culture del luogo. Dovrebbe ucciderla ma come mai potrebbe? Da qui la scelta di separarsi dal corpicino di quella creatura che dal suo corpo è nato innanzi a un orfanotrofio. Se da un lato la protagonista riuscirà a studiare e a intraprendere un lavoro in un contesto cittadino, Haley verrà cresciuta da una coppia californiana che l’ha adottata. Resterà sempre il dubbio sulle radici, un dubbio che chiederà di essere spiegato, che chiederà risposte alle tante domande sottese. Ciò la nostra protagonista lo scopre fin troppo bene in quegli anni che passano e che la vedono affrontare cambiamenti e sconvolgimenti continui. Si riuniranno le strade parallele di questa madre e di questa figlia separate da un passato fatto di consuetudini e superstizioni?
“Come foglie di tè” è un titolo all’interno del quale emerge interamente il dato culturale cinese perché l’autrice riesce, per mezzo delle sue accurate e minuziose descrizioni, a delineare con perizia chirurgica quelli che ne sono i principali tratti. È altresì un omaggio a quelle foglie di tè attorno al quale tutto ruota, basti pensare al tea cake che viene lasciato insieme alla piccola al momento della dovuta separazione.
È un libro, ancora, dove vengono sottese molteplici tematiche di riflessione che si intersecano tra le maglie di quei legami spesso recisi da fattori da noi non predeterminati. È un componimento, inoltre, ricco di emozione e di sentimento che non manca di solleticare le corde dei lettori più sensibili. Non semplice è però la lettura a causa di uno stile narrativo che se da un lato arricchisce l’immagine che si dipinge nella mente, dall’altro tende a rallentarla a causa di una prolissità non indifferente che alla lunga tende a sfiancare.
Resta comunque un elaborato godibile, di spessore e grande interesse.
Segnala contenuto