Due strampalate principesse!
Ho acquistato questo libro qualche settimana fa da Mercatopoli, nel cestone delle offerte pagandolo soltanto 50 centesimi.
Sono stata attirata immediatamente dalla copertina lucida lilla su cui sono ritratte in maniera stilizzata le sagome di due signore elegantemente vestite con cappello ed ombrellino.
Anche il titolo sembrava carino, l'unica perplessità era il fatto che fosse scritto da un uomo perché raramente mi piacciono i libri scritti da scrittori maschi e la mia libreria lo testimonia.
Ho deciso comunque di prenderlo per il costo irrisorio ed anche perché l'idea che due vecchie signore eleganti e raffinate fossero le protagoniste mi attirava.
Il libro è composto da 179 pagine divise in macro capitoli.
La storia è ambientata a Firenze.
Giulia e Camilla sono due vecchie signore molto amiche che dopo essere rimaste vedove hanno deciso di andare ad abitare insieme.
Non escono praticamente mai di casa, si fanno consegnare pasti a domicilio ed anche la polverina magica che le trasporta in un altro mondo.
Peccato che il fornitore di polverina magica un giorno muore e le due principesse sono costrette ad uscire di casa ed arrabattarsi in una Firenze diversa dal passato in cui succedono strane cose.
Tra la piena dell'Arno e addirittura degli omicidi, la storia giunge al termine strampalata e molto sfilacciata soprattutto per la parte centrale.
Inizialmente c'è la curiosità di vedere cosa succede, poi ci si perde in un mare di chiacchiere e situazioni senza capo né coda che però effettivamente verso la fine vanno a chiudere il cerchio in una maniera un po' stramba.
Ho fatto davvero tanta fatica a leggerlo.
Giulia e Camilla sono graziose ma la storia è strana, con tanti passaggi veramente poco accattivanti.
Non mi è piaciuto, non lo rileggerei e sinceramente nonostante le tante recensioni positive sul web, non mi sento di consigliarlo!
Segnala contenuto