Corbaccio, il vecchio, il nuovo e oltre
Nella mia libreria ho molti libri della Casa Editrice Corbaccio che quindi conosco bene, ma in particolare ho in primo piano La montagna incantata di Thomas Mann e La profezia di Celestino di James Redfield, il che ben rappresenta la caratteristica della Casa, cioè il muoversi tra passato e presente, tra grandi scrittori del passato e autori e novità del presente, tra classico della Letteratura e mondi nuovi.
Nata a Milano alla fine della I Guerra Mondiale, il 1918, la Casa Editrice Corbaccio ha già più di cento anni di vita, ma li porta bene ed ha al suo attivo la pubblicazione di moltissimi autori famosi sia italiani che stranieri.
I fondatori furono due, precisamente Paolo Nobile ed Aristide Raimondi che però cedettero la Casa ad Enrico Dall'Oglio che volle specializzarsi nel settore della Saggistica e della Politica, ma passò successivamente ala Narrativa creando delle collane molto interessanti.
Oggi, insieme ad almeno un'altra decina di Case Editrici è entrata a far parte della Galassia Mauro Spagnol.
A grandi linee i generi pubblicati riguardano i seguenti settori:
-Montagna e Avventure
-Thriller
-Classici del '900
-Benessere Corpo e Anima
-Meditazione e Spiritualità
-Romanzi
-Saggi
-Business.
Casa editrice quindi a cavallo tra il vecchio cioè la tradizione che va curata, apprezzata e ripubblicata e il nuovo con particolare riguardo per il settore della spiritualità, della meditazione, dell'autoanalisi, ma anche una collana dedicata agli Exploits cioè alle grandi imprese come per esempio Cervino, il più nobile scoglio del grande alpinista Reinhold Nessner.
Casa consigliata.
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