Perdibile
Ho preso questo libro anni fa dopo aver letto recensioni positive sul corriere. Era l'epoca in cui andavano dimoda libri tipo diario e con giovani donne in città. Questo libro a me non è piaciuto. È scritto bene ma non mi entusiasmato e la cattiveria della protagonista l'ho trovata solo sgradevole non divertente. Non ricordo battute geniali o dialoghi sferzanti. La protagonista Katia Livingstone spende troppi soldi dell'agenzia in cui lavora. Le chiedono di documentare le sue spese e leine fa un diario in cui critica tutti e tutti. Stranamente viene considerato divertente e diventa una rubrica su una rivista di gossip. A un certo punto sembra che ci sia un po' di giustizia, ma forse non è così. Anzi la "cattivella", per non usare il termine del libro, nonostante sia una completa incapace, una nota bugiarda, se la cava meglio degli altri. L'autrice sembra voler lanciare il messaggio che per riuscire nella vita bisogna essere così. Sarà per il messaggio, per il fatto che la cattiveria mi infastidiste, questo libro non mi è piaciuto e non lo consiglio.Se siete curiosi al massimo prendetelo in biblioteca.
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