Un quilt come metafora della vita!
Grazie ad un sito di scambio libri mi è stato spedito a casa questo romanzo di 140 pagine suddiviso in 16 capitoli intitolato "Dodici fili d'oro".
Nonostante le recensioni negative ho voluto leggerlo lo stesso perché l'idea di una nonna che impara alle sue nipoti a cucire mi attirava molto, mi dava l'idea di casa, di affetto, di accoglienza.
Col senno di poi devo dare però ragione a chi recensiva negativamente questo libro perché non mi è piaciuto granchè.
Le lezioni di cucito su come confezionare un quilt diventano per Nonna Alice un'occasione di dialogo con le ragazze ed anche un'infilata di banalità a volte trite e ritrite, alternate però a momenti di pura saggezza e passaggi del libro davvero interessanti.
Non è un manuale di cucito, né un saggio di buone maniere, è piuttosto un romanzo che vuole trasmettere a chi legge l'importanza di portare a termine con impegno e pazienza ciò che si comincia anche quando la strada è dura e difficile come la confezione di un quilt.
Libro carino a tratti, tutto sommato abbastanza trascurabile
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