un medico singolare e non convenzionale
Vantaggi
ottime le prime stagioni, che non si discostano dalla tematica, la personalità del dottor House che fa morire dalle risate con le sue trovate
Svantaggi
calo di tono nelle ultime stagioni, rovinate da clichè tipici da serie TV americane
Avevo iniziato a seguire questa serie sin dalla prima puntata, quando aveva cominciato ad andare in onda in Italia. Sia io che mia madre ci eravamo appassionate per la (allora) novità, essendo i programmi dalla tematica sulla salute e ospedaliera tra i nostri preferiti, non ultime le serie TV, quando però le puntate si concentravano sui casi clinici da risolvere e non su paturnie e capricci personali dei personaggi, incentrate su improponibili (e sovente squallide) avventure amorose da tipico clichè americano. Nel caso del dottor House, le prime stagioni si erano rivelate veramente di nostro gusto, dato il rompicapo di turno costituito dal caso clinico da missione impossibile, che però il dottore protagonista riusciva sempre a risolvere brillantemente. Perfino il carattere spigoloso e cinico di House, un medico parecchio singolare e non convenzionale, ci andava molto a genio e le sue trovate ci strappavano un mucchio di risate. Anzi, direi che proprio la personalità del dottor House era quanto più determinasse il successo della serie: diversamente, non credo ci saremmo potute divertire tanto. Con il passare del tempo e l'avvio delle ultime serie, però, il caso clinico a puntata e le trovate ciniche del dottor House avevano finito per passare in secondo piano, dando la serie molto più spazio alle grigie vicende personali dei medici. Direi dunque che purtroppo chi di dovere ha rovinato il programma in questa maniera, anche se il caso clinico di turno continuava a essere interessante. Se invece di trattarsi di fiction tali avvenimenti fossero reali, i pazienti di intere equipe mediche ospedaliere, intente in primo luogo a occuparsi delle loro improponibili circostanze, schiatterebbero tutti quanti senza mezzi termini, garantito. Per cui, quanto al consigliare la serie, posso dire di si senz'altro per le prime stagioni, ma non tanto per le ultime, alle quali ritengo sia venuta a mancare la serietà dell'inizio. Per lo stesso motivo non trovo le ultime stagioni adatte a tutto il pubblico (men che meno infantile), ma soltanto a coloro che si predispongono a non prendere affatto per oro colato tutto quel passa in TV, clichè in primis, e interessati unicamente al decorso clinico di una malattia importante, pur quest'ultima finita in secondo piano nelle ultime serie. Il si che ho spuntato è quindi circostanziato.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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