Opinione su Dov'è finita Audrey? - Sophie Kinsella: Togliti gli occhiali, Audrey!

Togliti gli occhiali, Audrey!

23/01/2016

Vantaggi

bello

Svantaggi

se non piace il genere


Mi piacciono moltissimo i libri di Sophie Kimsella così per il mio compleanno una delle mie amiche è andata sul sicuro regalandomi il suo ultimo romanzo intitolato "Dov'è finita Audrey?".
Il libro ha la copertina rigida, è composto da 286 pagine divise in capitoli non titolati e la sovraccoperta è particolarmente carina perchè non è in cartoncino lucido ma opaco.
In un tondo bianco su sfondo rosa è raffigurata Audrey con occhiali da sole e videocamera in mano.

Videocamera e occhiali scuri infatti sono i suoi tratti distintivi.
Nonostante il vicino di casa la soprannomini perfidamente "la diva", Audrey non indossa gli occhiali scuri per darsi delle arie, ma per proteggersi dal mondo dopo che le è successo qualcosa che l'ha profondamente traumatizzata.
Per tutto il corso della narrazione si farà riferimento a questo episodio che ha cambiato drasticamente la vita di Audrey ma nello specifico non si tornerà mai su quel giorno e su cosa è successo nello specifico.
Si faranno riferimenti, si daranno degli accenni ma quello che conta davvero è come la ragazzina affronta ora la vita.
Grazie alla dottoressa Sarah, sta seguendo una terapia psicologica per cercare di reinserirsi nella società e cercare di interagire normalmente anche con quelli che non sono i membri della sua famiglia.
Uno dei compiti a casa che le assegnerà la dottoressa è proprio quella di girare un documentario sulla sua casa, poi sulla sua famiglia e mano a mano Audrey prenderà sempre con più entusiasmo questo compito fino a diventare una piacevole abitudine quella di stare dietro alla videocamera.

Il libro infatti è un'alternanza della narrazione integrata da alcune pagine contraddistinte da un carattere di scrittura diverso in cui viene descritto cosa Audrey sta riprendendo e gli eventuali dialoghi.
ci sono anche alcuni bigliettini che la ragazza scambia quando vuole comunicare ed anche questi bigliettini si contraddistinguono per un carattere corsivo diverso da quello usato nel corso del libro.

Insomma il libro è strutturato molto bene per la parte grafica ma anche per la trama stessa.
Ci stiamo allontanando dallo stile Kimsella che ben conosciamo e cioè svampite affette da manie di shopping compulsivo o comunque protagoniste casiniste sempre sulla cresta dell'onda.
Audrey è molto diversa perchè è molto più giovane delle solite protagoniste dei libri della Kimsella, avendo solo 14 anni ma è molto diversa anche di carattere.
Per la prima volta viene affrontato un tema sociale, l'approccio nei confronti del lettore è diverso perchè viene messo davanti ad una situazione grave e particolare da risolvere.
E la Kimsella lo sa fare con il giusto grado di drammaticità condito con un po' di frivolezza e divertimento.

Ad alleggerire il tono della narrazione infatti c'è Felix, il fratellino di 4 anni e mamma Anne, nevrotica e molto ansiosa, sempre pronta a preoccuparsi anche per un capello fuori posto.
Simpaticissimo papà Chris, che esasperato dalla moglie, ormai neanche l'ascolta più dando sempre risposte che non c'entrano nulla con la domanda.
E poi c'è Frank,il fratellone 15 anni fissato con i videogames e Linus adolescente amico di famiglia che farà battere il cuore di Audrey.

Insomma il tema sociale viene affrontato con il sorriso sulla bocca grazie a questa famiglia sgangherata.
Sorriso sulla bocca non significa sminuire il problema o ridicolizzarlo ma semplicemente affrontarlo insieme al lettore senza mettergli dentro l'angoscia.

Una Kimsella che stupisce, che si stacca completamente dal passato per la trama ma mantiene sempre uno stile di scrittura fluido, molto scorrevole, chiaro ed ironico quando serve.

Un finale carino, che lascia il sorriso sulla bocca.
Un finale che ci voleva perchè è soft, leggero e risolutivo.

286 pagine che se avessi avuto tempo avrei letto in un pomeriggio soltanto ma che sono stata costretta a suddividere in più giorni perchè purtroppo il tempo è tiranno.

Davvero carino!
Imperdibile come tutti i libri di questa bravissima scrittrice!

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margherita123

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    "DOV'È FINITA AUDREY?" è uno spassoso young adult.
    non trovati
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    Romanzo un po' diverso dai soliti della Kinsella (anche di quelli scritti come Madeleine Wickam) ma che non mi è affatto dispiaciuto! A differenza degli altri libri, in questo caso la protagonista è A...
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    tema importante come il bullismo mascherato in un romanzo rosa
    personalmente non trovati
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    storia inedita per l'autrice
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    Dov'è finita Audrey? Questo è il titolo dell'ultimo libro di Sophie Kinsella ed io avendoli acquistati tutti, non potevo proprio fare a meno di comprare anche questo. Per la prima volta la protagonist...
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    opinione inserita da lucias il 16/10/2016
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    ottimo libro
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