Moffat ma che combini?
L’ultima volta che è stato portato sul piccolo schermo dracola era il 2013 e ad interpretarlo c’era il bello e fin troppo tormentato anche nella vita reale Jonathan Rhys Mayer. Da allora ne è passato di tempo e quando lo scorso anno è uscito il trailer del telefilm che il duo Gattiss e Moffat avevano pensato di riprendere tanti fan sono andati in visibilio. Moffat come autore mi piace tanto, ha un grande talento e una modernità incredibili, senza di lui non avremmo il nuovo Sherlock e diverse stagioni di Doctor Who. Per quanto il trailer fosse accattivante e chi l’ha visto sa di cosa parlo, basti pensare alle suore del convento, il telefilm si è rivelato, almeno per me un mezzo flop. Sono tre episodi, pensati quasi come dei film a sé. La produzione è della BBC, poi ripresa e distribuita da Netflix. Però nel complesso è poco godibile e non parlo della storia in sé, quanto piuttosto della voglia di renderla diversa per poi assomigliare sempre a se stessa. Questa volta si parte dalla Transilvania, si scandaglia la volontà del conte di arrivare interra inglese e le sue motivazioni, il suo rapporto con la dinastia dei Van Helsing e suor Agatha, personaggio che tra i pochi si salva. Non mi è piaciuto molto neppure l’uso della fotografia e dei colori. Mi sento di bocciarlo, ma se proprio volete vederlo sono solo tre episodi e quindi tutto sommato se si è appassionati di genere in questo periodo lo si può anche recuperare.
Segnala contenuto