Tutto ciò che ho è la mia spada
Tra tante serie televisive di questo periodo trionfano spesso Fantasy e Scifi, ma mi ha interessato molto quella edita da Amazon Prima di carattere storico, precisamente la prima stagione di “El Cid”: sono stata nella zona dove ha agito questo personaggio realmente esistito e dove sono stati girati gli episodi a partire da Burgos.
Siamo nella Spagna alto-medievale, intorno all'anno 1000, quando gli Arabi sbarcati da qualche secolo (711 d.C.) nel sud spingevano per conquistare tutto il paese: nel nord vi erano piccoli regni cristiani che cercavano di opporsi e l'eroe di questa resistenza, detta Reconquista divenne Rodrigo (Ruy) Diaz de Bivar, soprannominato appunto El Cid Campeador o semplicemente El Cid (Mio Signore o Mio Campione), protagonista di un grande poema epico medievale del XII secolo, “El Cantar de Mio Cid”.
Per ora è stata trasmessa la prima serie in 5 episodi, ma pare ormai sicuro, visto il successo della serie, che ci sarà la seconda stagione, interprete principale Jaime Lorente, attore amatissimo de “La Casa di Carta”.
La serie, di cui colpisce la colonna sonora del Premio Oscar Gustavo Santaolalla, accompagna la vita dell'eroe, nelle varie tappe della strada che da ragazzino lo porta ad essere scudiero prima e guerriero sempre più grande poi, presentandocelo sia come uomo che come soldato.
Il periodo in cui visse e che viene ben ricostruito è quello dei castelli tipicamente medievali con grandi mura, su alture, a volte circondati da fossati e con grandi ponti levatoi, molti dei quali si possono ancora ammirare nelle Spagna del Nord: un periodo oscuro di lotte e guerre, ma soprattutto di tradimenti e complotti. Della storia di El Cid si sa poco, ma quel poco è spesso diventato leggenda e ce lo mostra eroe, traditore, leggenda, come dice il sottotitolo della serie, serie da non perdere.
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