Equinox serie tv
E’ una miniserie danese di genere thriller prodotta da Netflix e suddivisa in 6 episodi conclusivi e racconta di Astrid, una giornalista radiofonica che un giorno viene a conoscenza della prematura e misteriosa dipartita di un compagno di classe della sorella Ida, scomparsa durante la gita per la festa del diploma nel 1999 insieme ai suoi compagni di classe, e mai più ritrovata a differenza di soli tre suoi amici più stretti che però non sono mai riusciti a fare chiarezza su quanto realmente accaduto e proprio uno dei tre è quello che morendo da il via all’ indagine di Astrid. Quest’ultima inizia ad indagare tra segreti che coinvolgono non solo i sopravvisuti, ma anche la sua stessa famiglia, tra coincidenze sospette, ricordi che la perseguitano e ancestrali riti esoterici è determinata a ritrovare l’ amata e mai dimenticata sorella maggiore.
Come tutte le serie scandinave che mi è capitato di vedere, ha ritmi molto più pacati rispetto alle serie statunitensi dello stesso genere a cui siamo più abituati, ma nello stesso tempo neanche assimilibile alle fiction nostrane, quindi può risultare a prima vista un po’ lenta, ma la trama in generale è intrigante e alterna i fatti del presente con i ricordi di Astrid bambina e la narrazione di ciò che accadde ad Ida ed ai suoi amici nel ’99 riusciendo a mantenere viva l’ attenzione e la curiosità dello spettatore fino al finale della sesta puntata. Sicuramente non è un fenomeno mediatico, ma secondo me se piace il genere si può guardare e poi a differenza di altri prodotti presenti sul mercato, inizia e finisce in sei episodi, quindi breve e conclusiva.
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