Estetica del Polo Nord
Penso che -Estetica del Polo Nord- sia un libro speciale e intenso che nasce da un forte rapporto tra padre e figlio: da bambino alla domanda dove avrebbe voluto andare lui povero contadino che non si era mai mosso dal suo paese in Francia, la risposta era stata appunto il PoloNord. Così a 80 anni gli aveva regalato questo viaggio favoloso e il libro ne è il racconto appassionato.
La prima cosa che li colpì lassù nelle zone del Circolo Polare sono state le pietre, i massi , i ciotoli che affiorano quando la neve si scioglie e che la gente (soprattutto i turisti) raccolgono in grandi mucchi, i cairn, quasi una preghiera rivolta al cielo e che indicano proprio il lavoro del tempo sulla terra.
Onfray ci descrive anche gli Inuit nella loro lotta costante col tempo e col freddo che anche se si parla di mutamento verso il caldo, qui si fa ancora sentire e come...
Consigliato, specie agli amanti del Nord e anche dell'Estremo Sud...
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