Opinione su Exodus Wallet: una via di mezzo tra online e cold wallet

una via di mezzo tra online e cold wallet

Exodus è un wallet di categoria hot: significa che si tratta di un'applicazione in cui si possono immagazzinare criptomonete senza aver bisogno, per ogni accesso successivo alla ricezione, di trovarsi online e usare appositi username e password (magari meglio anche l'autentica a due fattori). Diciamo che questo tipo di applicazione hot wallet si può considerare la giusta via di mezzo tra gli online wallet tipo coinbase e i cold wallet come trezor e compagnia. Exodus l'ho scaricato alcuni mesi fa su entrambi i miei pc, essendomi da poco avvicinata al mondo delle criptomonete. Non avendo a tutt'ora di queste ultime una quantità che giustifichi la compera di un cold wallet, ho giudicato ben più opportuno lo scaricare un hot wallet come exodus. E a distanza di alcuni mesi ho potuto già ravvisare i primi pro e contro.
I pro: si tratta di un wallet che supporta una grande varietà di criptomonete, a partire dai classici e blasonati bitcoin ed ethereum fino a quelle anche poco conosciute. Un altro vantaggio è la possibilità di operare un backup, perchè se si dovesse guastare il pc sarà possibile recuperare le chiavi da un nuovo exodus scaricato in un altro dispositivo. Il terzo pro consiste infatti nel possesso delle chiavi da parte dell'utente, cosa che non avviene con gli online wallet. Infatti si sono avute tristi vicende in cui sono stati coinvolti malcapitati utenti che si sono visti sparire di punto in bianco i loro online wallet (attenzione: si trattava comunque di servizi non affermati/stabili sul mercato, non dei più seri in circolazione), i cui gestori avevano fatto le valige e chiuso i battenti. Ovviamente, non avendo il possesso delle chiavi, gli utenti in questione hanno purtroppo perso per sempre anche le criptomonete, assieme al wallet.
I contro: la procedura per il ripristino delle vecchie chiavi (dunque per non perdere le criptomonete con fatica accumulate) in un nuovo exodus, a seguito di abbandono da parte del pc, è un poco laboriosa. Specie se si preferisce (consigliabile), a seguito del backup, effettuare l'ulteriore passaggio del criptare cartelle create in proposito per conservarci le chiavi. Ciò comporta il doversi andare a cercare e scaricare un altro apposito programma che possa svolgere questo compito. Qualche esperto consiglia poi di scaricarne uno a pagamento, ma preferirei le versioni gratuite, se no va a finire che tutti gli sforzi per accumulare criptomonete finiscono vanificati da questa e quella spesa, vuoi per questioni di sicurezza, vuoi per crucci logistici. E se non abbiamo quantità considerevoli di criptomonete che giustifichino abbonamenti e pagamenti, direi che proprio non è il caso. Però nulla di insormontabile.
Quanto poi alle testimonianze di conoscenti che decidono di spostare le criptomonete a un altro wallet o magari anche trasformarle in FIAT, essi hanno lamentato i costi elevati di questi trasferimenti. Nel caso di conversione in FIAT è anche da considerare il costo dell'uso di un exchange.
Personalmente ho invece avuto due problemi, sebbene non gravi: il primo, quello dell'impossibilità di vedermi exodus installato anche sul mio sistema linux, oltre a windows: purtroppo non è risultato compatibile con la mia versione, che è bionic beaver, l'ultima di ubuntu. Neppure scaricando e installando le library giuste da teminal è stato possibile. Comunque, questo problema potrebbe essere ovviato da ottimizzazioni future, qualora venissero messe in atto. Il secondo cruccio si è presentato al momento di scaricare un aggiornamento di exodus, con il quale purtroppo se ne era venuta assieme una minaccia informatica, la noiosissima tudonav (per chi non la conoscesse, comporta l'apertura non richiesta di una finestra che appare come un motore di ricerca dedicato a megastore gettonati come amazon, ma in realtà è un virus). Ok, mi è bastato non cliccare su un bel niente (perchè tudonav diventa pericolosa soltanto se ci si clicca sopra), mettere in funzione i tool di sicurezza aggiornati alle ultime definizioni virus, farmi un giro per pannello di controllo e registro (quest'ultimo unicamente per utenti esperti) e in qualche ora me ne sono sbarazzata.
Ricapitolando, in buona sostanza ritengo exodus un wallet abbastanza valido, ma trovo necessario mettere sul piatto della bilancia sia pro che contro (il vantaggio della compatibilità con innumerevoli criptomonete non è certo trascurabile) e valutare se e quanto sia conveniente a seconda delle esigenze personali di ciascun utente (qual è il grado di conoscenza del mondo delle criptomonete, quali operazioni si intendono compiere con esse, quantità accumulata, ecc.). In base poi alla mia esperienza personale, specie quanto avvenuto a seguito dell'aggiornamento, aggiungerei anche che mi sento di consigliare exodus più che altro a utenti che degli argomenti sistemi e sicurezza se ne intendano per benino (d'altra parte, l'avvicinarsi al mondo delle criptomonete quando le stesse conoscenze informatiche sono traballanti non è neppure esattamente consigliabile, dato che queste valute per natura vanno a braccetto con il sistema d'informazione). Insomma, il mio indeciso non intende affatto denigrare exodus, ma vuole essere un riassunto di pro e contro, sottolineando che tutto dipende da esigenze e situazioni personali.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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