Opinione su Expo Milano 2015: Fate un bel respiro e... tuffatevici dentro!
Fate un bel respiro e... tuffatevici dentro!
05/10/2015
Vantaggi
Davvero Un Bello Spetacolo
Svantaggi
File Spesso Interminabili
Avere l’Esposizione Universale nel nostro paese era una occasione da non perdere, ero perciò da tempo alla ricerca di una soluzione economica per visitare l’EXPO, e mi ero premunito di biglietti aperti cosciente che, abitando a Roma, in ogni modo tra pernotti, treno e biglietti d’ingresso, avrei comunque speso una più che discreta cifra. Ottenuti i biglietti con una offerta a sconto a 22 euro cadauno, ci siamo muniti di biglietti Trenitalia per Milano, arrivando in tarda mattinata di sabato, Qui, dopo aver lasciato i bagagli in albergo in zona Cairoli e dunque lungo la metro rossa e dopo una visita al Duomo, ci siamo diretti verso Rho Fiera per un ingresso serale, alle 18.00 (5 euro cadauno).
Ottima scelta! Ci ha consentito di visitare qualche padiglione ‘secondario’ con file molto contenute e soprattutto di godere dello spettacolo dell’Albero della Vita, che definirei meraviglioso ed emozionante.
La mattina di domenica eravamo ai varchi già alle dieci e dopo un po’ di fila siamo riusciti ad entrare nel Padiglione Zero. In esso si racconta il percorso che l’uomo ha fatto su questo pianeta e di come sia riuscito a cambiare il paesaggio naturale mediante ogni sua forma di consumo: merita sicuramente una visita!
Attenzione alle file perché a volte sono davvero interminabili e, poi, bisogna farle per ogni cosa: per accedere ai padiglioni, per acquistare, per mangiare ed anche per l’acqua… che per fortuna è gratuita e distribuita mediante apposite fontanelle. Le file sono così lunghe che spesso abbiamo rinunciato alla visita di padiglioni forse importanti (USA, Vietnam, Emirati Arabi, Korea, Giappone). D’altronde stare lì fermi per ore avrebbe comportato vedere poco o niente.
Molto bello il padiglione di Israele di cui non vi anticipo i contenuti, ma che ritengo davvero istruttivo. Interessante quello del Messico e anche il Nepal che, benché venisse dal terribile terremoto che lo ha devastato, è riuscito ad organizzare una bella area espositiva.
Circa il cibo, se mirate al low cost, vi consiglio i Paesi bassi. Qui vi è uno spazio ben fornito di tanti food truck con polpette e pancakes e hamburger con formaggio che non raggiungono i 10 euro. Ma anche il Belgio, non è male, con le sue patatine fritte che si sono guadagnate una meritata fama degna di una discreta fila. Qui un cono costa 4 euro.
Noi a pranzo abbiamo scelto di andare al padiglione argentino, pagando un panino 5 euro e la costata con contorni a 20 Euro (ma con una ci si mangia bene in due).
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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divertimento
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spessore
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per tutti
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per bambini
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