Falce e carrello
Questo libro è stato scritto da Bernardo Caprotti, quando ancora aveva 81 anni, titolare di Esselunga, scomparso recentemente. Durante la sua vita professionale, non era solito rilasciare molte interviste o fare apparizioni pubbliche, ma ad un tratto ha deciso di rompere il riserbo dopo molti anni e di raccontare in un libro/denuncia ciò che ha subito dalle Coop. In questo libro Caprotti, racconta con particolare minuziosità, allegando anche articoli di giornale, quella che per alcune persone si trattava solo di "normale" concorrenza, il disegno e ben preciso di distruggere il suo impero, eliminare la sua azienda dal mercato. Andando avanti nella lettura risulta ben evidente come molte iniziative di Esselunga siano state ostacolate prima e poi affossate dal gigante economico agli ordini del PCI-PDS-DS, la Legacoop o Cooperative rosse, appoggiate dalle varie amministrazioni locali di sinistra. Tra i vati "trucchetti" usati dalle coop per mettere i bastoni tra le ruote di Esselunga ci sono, licenze lasciate appositamente scadere, ma poi subito girate alle Coop, reperti etruschi usati come scusa per non far costruire una sede Esselunga in un determinato territorio, terreni pagati addirittura sei volte il loro valore dalle Coop, solo per impedire all'Esselunga di costruirci sopra e tanti altri esempi eclatanti che nel libro vengono raccontati. Un libro che consiglio a tutti coloro che vogliono aprire gli occhi sulle Cooperative rosse che rovinano l'Italia da molti anni.
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