Opinione su Fantastic 4: Che delusione questi "Fantastici" 4
Che delusione questi "Fantastici" 4
05/05/2020
Vantaggi
Attori in gamba
Svantaggi
Trama, regia, ben lontani dallo stile dei Fantastici 4 dei fumetti
Tutti loro li ritroviamo anche in questo caso alle prese con la loro genesi, l'inizio della loro avventura, cioè da quando si conosceranno e inizieranno a fare esperimenti con l'ausilio del governo al fine di teletrasportarsi e andare in un'altra dimensione. All'inizio del film qualcuno di loro è bambino, espediente utilizzato per fare qualcosa di nuovo e per far capire meglio che la passione per la scienza è tanto radicata, soprattutto in Reed. Poi, crescendo, i quattro si incontrano causalmente e si uniranno sotto l'egida del padre di Sue e Johnny, anche se Sue è adottata (!?). Ancora una volta, la nemesi che viene loro contrapposta è costituita da Victor von Doom, il Dottor Destino (Toby Kebbell), in una veste inedita ma decisamente scarsa. Le personalità di tutti sono piatte e insulse, sviluppate solo nei punti essenziali. Fondamentalmente questi ragazzi accomunati dallo stesso obiettivo si devono proiettare in una dimensione parallela denominata Pianeta Zero. Con tutta l'ovvietà possibile è questo il motivo che causa in loro delle mutazioni, anche se Sue è l'unica a non approdare sull'altro pianeta. Eppure, con una trovata, anche lei si ritrova trasformata. I poteri sono quello che ci dobbiamo aspettare dai membri degli FQ: elasticità per Reed, invisibilità e campi di forza per Sue, trasformazione infucoata per Johnny e un aspetto roccioso e imponente per il minuto Ben. E il Dottor Destino? Per lui la sorte è più disturbante e, ancora una volta, del tutto diversa da quella che troviamo nei fumetti.
In un'atmosfera lugubre e più moderna e adolescenziale rispetto alle pellicole venute nella metà degli anni 2000, il quartetto tradisce la controparte cartacea in più aspetti. Al di là delle variazioni necessarie che sono dovute al fatto che nei fumetti il gruppo è nato negli anni della Guerra Fredda e della corsa allo spazio, questo film manca di rappresentare la coesione e l'affiatamento che ci si aspetterebbe dal team. Per non parlare dei combiamenti di etnia e dell'intero contesto. Molti sviluppi sono intrisi di una illogicità di fondo che affossa il tutto. C'è tanta fiacchezza e si contano sulle dita della mano le scene che fanno affiorare nell'anima un minimo di eccitamento. La storia di può suddividere in due parti e lo spartiacque è il momento della trasformazione. In seguito, dopo che avranno ingenerato l'immancabile nemesi, daranno inizio a più azione e, come conseguenza, più stragi. Gli effetti speciali sono carenti, e non mi pronuncio neanche sull'aspetto assurdo (e nudo!) della Cosa.
Niente di nuovo, tutto pessimo. Uno spreco di attori giovani, piacevoli e in gamba in una pellicola che ha svilito in maniera inverosimile la verve dei Fantastici Quattro. In pratica sono riusciti a farmi venire disgusto del quartetto, che io ho sempre adorato.
È un film che forse si è voluto prendere troppo sul serio ma, avendo a disposizione poco tempo e poche idee davvero valenti, ha fatto fiasco totale. Ed è riuscito addirittura a mettere d'accordo critica e pubblico. Non penso di dover aggiungere altro, credo che la mia contrarietà nei suoi confronti sia abbastanza manifesta.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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