Opinioni Fichi d'India

Il mio compagno ci va matto e ogni tanto porta delle cassette di fichi d'india che lui sa individuare in base al colore perché è golosissimo di questo strano frutto e ha tutto un suo metodo per decidere quali scegliere. Io purtroppo non riesco a mangiarli e non li trovo neanche particolarmente incredibili. Hanno davvero troppi semi essendo io abituata a masticare un po' come fanno i ruminanti me li ritrovo sempre tra i denti e vedo le stelle. Poi c'è anche la questione delle spine che sinceramente mi impediscono di trattare in maniera serena questa frutta. Insomma, saranno buoni quanto vi pare ma sono proibitivi per quel che mi riguarda. Inoltre al supermercato si trovano sempre in cassettine ridicole che sinceramente non sono neanche troppo invitanti e quindi non so neanche se consigliarveli davvero.
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Questa pianta, a dispetto del nome, è molto diffuso nelle zone mediteranee e, in particolare, in Sicilia. Basta fare un giro per notarlo un pò dappertutto che cresce libero anche sui margini delle strade. Originariamente è stata portato da Cristoforo Colombo perchè era una coltivazione tipica del Centro America, quindi suppongo che il nome derivi proprio da questo. La pianata è caratterizzata da ampie foglie spinose sulle quali crescono questi frutto ricoperti da una spessa buccia spinosa, solo i coraggiosi che decideranno di aprirla potranno gustare il suo docle contenuto. Il frutto all'interno è succoso di un colore che va dal giallo al rosso scuro a secondo del grado di maturazione della tipologia, Da bambino non li mangiavo perchè mi facevano impressione, ma da adulto mi sono dovuto ricredere e ne approfitto quando posso.
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Quando ancora non ero sposata e vivevo in famiglia (e in Italia), a casa mia si era usi far entrare fichi di qualunque tipo. tra cui proprio i fichi d'India. A mia madre questi frutti piacevano sin dai tempi in cui era bambina e ne lodava il loro grande apporto vitaminico. Ovviamente, quand'ero bambina, i miei genitori non mi permettevano di sbucciarli, perchè hanno una buccia tempestata di spine per ogni dove e per un bimbo inesperto non è certo l'ideale tenerne in mano uno non del tutto sbucciato. Ma la frutta al suo interno è dolce e succosa. Conoscevo il tipo giallo e il tipo rosato e quest'ultimo era il mio fico d'India preferito, dal gusto più tipico da frutti rossi. Da quando vivo in America latina non ricordo di averne visti (ma la prossima volta che andrò a far la spesa nell'ortofrutticolo più fornito della città, guarderò meglio, non mi dispiacerebbe affatto ritrovare questa buona frutta). Men che meno in Argentina, dove per la verità la popolazione, almeno nella capitale, non è molto amante della frutta in generale. Consiglio senz'altro il consumo dei fichi d'India, ma mi raccomando, occhio ai semi all'interno, non bisogna abusarne perchè causano blocchi intestinali.
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Mi piacciono molto i fichi d'india. Sono freschi, succosi, e saporiti. In più questi frutti contengono molto fosforo e calcio e vitamina c. Per chi è un po' vecchietto come me sono come una medicina. Compro questi della "La normanna" al discount MD. Costano poco e sono buoni. Nella cassettina non ci sono mai frutti acerbi o troppo maturi o con un sapore poco deciso. Sono contivati in Sicilia e hanno il marchio di origine controllata. Il costo è. Giusto e io mi trovo bene. Li prendo sempre ma solo se sono di stagione perché coltivati in serra o all'estero non li voglio. L'unico difetto che hanno che hanno le spine.
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