L'arte di crescere
Firefly Lane è l'ultima uscita in casa Netflix in fatto di serie televisive. Si tratta di un dramedy basato sull'omonimo libro di Kristen Hannah che racconta della vita in varie fasi di due migliori amiche, Tully e kate. Ad interpretarle ci sono due volti ben noti del piccolo schermo, Katherine Heigl, che sembra essere tornata a pieno titolo nelle serie televisive dopo le ultime due stagioni di Suits, quando la sua carriera sembrava affossata e Sarah Chalke, iconica protagonista si Scrubs.
Il telefilm strizza molto l'occhio alle serie anni 2000 ma gioca anche con i salti temporali, incontriamo le due protagoniste a metà dei loro quarant'anni, ad inizi anni 2000. Tully è un'affermata conduttrice di un talkshow pomeridiano mentre kate è alle prese con un divorzio e la messa in discussione di tutta la sua vita. Le rivediamo agli inizi della loro amicizia negli anni Settanta e poi negli anni ottanta quando ventenni cercavano di farsi strana nel mondo del giornalismo televisivo.
Come prodotto mi è piaciuto, soprattutto la scelta di essere poco lineare, di amicizie grandi e piccole i telefilm ne sono pieni ma più che altro, anche se pecca di poca originalità mi piace rivedere volti noti dei telefilm. Una serie adatta a tutti, sviluppo coerente, in attesa di conferma della seconda stagione.
Nota a margine la bellezza naturale di una protagonista che accetta i suoi quaranta e passa anni e la plasticità dell'altra che ci è andata pesante con il botox, le scelte sono personali e non giudicabili, però era bella lo stesso anche se si vedeva quella ruga in più.
Segnala contenuto