Che delusione
Adoro, a dir poco, i profumi, e recentemente mi ha riassalito il capriccio per gli oli essenziali. Li uso in primis per l'ambiente, ma anche per i massaggi, ovviamente veicolati opportunamente in oli per il corpo. Due settimane fa da NaturaSì ho acquistato 2 oli essenziali, uno è questo al ginepro. L'aroma mi piace moltissimo, è selvatico, intenso e molto evocativo. Non conoscevo Flora, un'azienda italiana di cui però su internet si leggono buone recensioni. Bene, io non mi associo. Al momento di aprire il bottiglino ho scoperto che era difettoso: il sottotappo in plastica, che serve a mitigare la dispersione e la degradazione dell'olio una volta aperto, era tappato. Contrariata, ho provato a bucarlo con un ago, nulla. In compenso nell'operazione l'ago è diventato colloso, e quando poi ho levato il sottotappo, non essendoci altra soluzione, è tracimato un filo d'olio essenziale e mi sono trovata le mani appiccicate. Ho preso della carta scottex per risolvere, si è letteralmente incollata al bottiglino e alle mie dita. Ho levato infine l'olio con dell'olio evo. Non ho buttato la scottex e l'ago, perché a quel punto mi è venuto il sospetto che avrei avuto identico problema con l'altro olio che avevo acquistato e quindi li avrei riutilizzati. Il giorno dopo ho scoperto che la carta si era appiccicata al ripiano di formica su cui stava! Ho fatto così il test del foglio di carta da stampante. A cosa serve è presto detto: in pratica, un olio essenziale - che in realtà non è precisamente un olio, anche se viene definito così- se lasciato su un foglio di carta da stampante per 24 ore deve evaporare senza lasciare untuosità, e a seconda dell'olio neppure un alone. Quello di ginepro però, il giorno dopo era esattamente come quando l'avevo versato. So che quest'olio, a differenza di quasi tutti gli altri, contiene anche sostanze oleose, ma dubito che siano tali da rendere il composto una colla, quindi non solo non ricomprerò quest'olio e lo sconsiglio caldamente, ma non escludo, se non costa troppo, di farlo analizzare. Se per ora non mi sono informata è per il dubbio che il punto vendita di NaturaSì dove l'ho preso l'abbia conservato male. Difatti gli oli essenziali stanno in un armadietto appoggiato a una parete esterna, che d'estate è irradiata tutto il giorno. Comunque sia, in conclusione ho speso 16 euro per un prodotto inutilizzabile. Dimenticavo: la confezione non riporta una data di scadenza vera e propria, indica solo una validità di 12 mesi dopo l'apertura. Ma è legale?
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