Opera audioascoltata in più di un'occasione
L’audiobook frammenti di inconsistenza di Maddy Lang edito da You can print Self publishing lo ho avuto in audiolettura più di una volta.
Protagonista della storia è Mary, che riepiloga a se stessa la sfilza di storie sentimentali che l’hanno vista coinvolta e che non avendo avuto un esito felice, lei definisce casi chiusi.
A ognuno di questi assegna un’etichetta che rispecchia la tossicità relazionale subita sulla propria pelle, cosicché i lettori, per il tramite della voce narrante di Mary, si trovano dinanzi ai comportamenti stereotipici e alle performance istrioniche e affettate di improbabili personaggi con dei soprannomi caratterizzanti quali, solo per fare alcuni esempi, “volemose bene” e “sesso per stare bene a prescindere”, quest’ultimo ometto solito a sbottare in eclatanti quanto incredibili “ti amo bella mia”.
II minimo comune denominatore di questi maschietti, eterni ragazzi eternamente innamorati dell’amore, ma nei fatti totalmente incapaci di prendersi sulle spalle le responsabilità di un rapporto di coppia, è appunto la loro vacuità, il loro vuoto interiore, la loro inconsistenza, appunto.
Quando Mary incontra un essere viscido e manipolatore comprende che è arrivato per lei il momento di riallinearsi e riprendere il percorso terapeutico già intrapreso con la propria analista.
Infatti, sebbene abbia imparato a prendersi cura di sé, la donna non riesce a sottrarsi alle viscide lusinghe di Benassai Caronte il cui scopo preciso è quello di ottenere potere a scapito dell’altro, (come in ogni psicopatologia narcisistica del resto), ossia disorientando, destabilizzando e confondendo… ma, colpo di scena, ci sarà una variante al copione originale e la nostra eroina non si lascerà irretire dando il due di picche...
Questo libro relativamente breve, son solo cinque capitoli, ha avuto a dispetto della sua brevità, grande valore per me, sia per le tematiche trattate, sia per il modo in cui viene mostrato ai lettori il percorso a ritroso compiuto dalla psicologa per far combaciare i pezzi del puzzle, ossia quelle schegge di identità frammentata che, “andando profondamente sottopelle” hanno procurato immane dolore alla paziente protagonista di questa narrazione scientifico-letteraria e sono state la causa della reiterazione di schemi disfunzionali e sbagliati. Le dipendenze affettive, le co-dipendenze, hanno origine nel lontano passato…
Personalmente ho trovato affascinantissimo il modo in cui Maddy Lang svolge le sue indagini psicologiche dando voce alla psicanalista narrativa co-protagonista di quest'opera, quanto a Mary, beh… ognuno di noi almeno una volta nella vita è stato Mary
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