Opinione su Galline in fuga: Geniale
Geniale
08/12/2018
Vantaggi
Idea, trama, ritmo, significati
Svantaggi
Per bambini consapevoli e già un po' più grandini
Si svolge all'interno di un allevamento di galline in tutto e per tutto simile a un campo di prigionia, in cui i poveri pennuti vengono sfruttati al massimo per produrre uova e quindi uccisi. Dati i cani, le ronde col fucile, il terrorismo psicologico del proprietario e gli alti recinti di filo spinato, sembra impossibile fuggire; finchè nel recinto non capita per caso un gallo americano, Rocky, la cui presenza e le cui menzogne a fin di bene segneranno il destino di tutti.
Le tematiche che saltano subito all'occhio sono due e sono abbastanza palesi: da una parte si condanna l'allevamento lager e lo sfruttamento animale, dall'altra si ricrea l'atmosfera tipica dell'Olocausto e viene fatto un riferimento simbolico alla condizione dei campi di concentramento, alle emozioni di paura e speranza che si generavano al loro interno; al mercato nero, all'intervento americano e persino alla "soluzione finale" incarnata dalla macchina automatica per i pasticci di carne.
Può inquietare parecchio in certe scene (per esempio la decapitazione della gallina che non raggiunge la sua quota di uova), quindi non è adatto per bambini troppo piccoli; però diciamo che in età scolare, verso gli 8-10 anni (o prima o dopo secondo lo sviluppo personale dell'individuo), secondo me si può far vedere per sensibilizzare su questi argomenti.
Teniamo presente infatti che il mondo non è tutto principesse, avventure e fiorellini, e un incontro graduale con le tematiche più tristi e angoscianti dell'umanità per i bambini è senza dubbio istruttivo.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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