Opinione su Giancarlo Antognoni: Una vita in viola
Una vita in viola
19/01/2016
Vantaggi
Centrocampista elegante e con grande visione di gioco.
Svantaggi
Infortuni gravi e nessuna vittoria di club.
Arrivato a Firenze appena diciottenne, vi è rimasto per ben 15 anni, diventandone capitano e idolo della tifoseria.
Centrocampista elegante e raffinato, era dotato di un'ottima visione di gioco e di un calcio preciso e pulito.
Ha partecipato ai Mondiali del 1978 e del 1982, diventando campione del Mondo, ma subendo la cocente delusione di non giocare la finale per squalifica.
La sua carriera è stata limitata da alcuni gravi infortuni.
Il primo nel 1981 quando subisce un grave trauma cranico e il secondo nel 1984 quando addirittura subisce la frattura scomposta di tibia e perone, che lo terrà fuori per oltre una stagione dal terreno di gioco.
Ha poi continuato ad avere un posto importante nella società gigliata con diversi incarichi dirigenziali.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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velocità
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dribbling
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tiro
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difesa
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tattica
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