Opinione su "Gita al faro" di Virginia Woolf: Un classico dei classici firmato Virginia Woolf

Un classico dei classici firmato Virginia Woolf

05/04/2020

Vantaggi

Non sarà il romanzo ideale se si cercano divertimento, evasione e vicende appassionanti ma un capolavoro che scava l’anima, questo sì, lo è.

Svantaggi

solo per gli appassionati della lettura classica


"GITA AL FARO" di Virginia Woolf è una lettura tutt'altro che semplice, piacevole o scorrevole. Per la maggior parte del tempo è incredibilmente complessa, confusa e sfuggente. La trama, esilissima, lascia spazio (anche troppo) alla minuziosa introspezione psicologica dei personaggi. Il flusso di coscienza ininterrotto che mette a nudo ogni singolo pensiero è difficile da seguire e in un attimo si perde il filo e ci si ritrova smarriti in riflessioni che appaiono senza né capo né coda. La lentezza estrema della narrazione, poi, non aiuta a tenerne le fila, ma anzi appesantisce la lettura e favorisce la distrazione.
"Gita al faro" è senza dubbio un classico di importanza innegabile per la storia della letteratura, travagliato frutto delle fatiche di una dei più grandi autori del XX secolo che proietta le vicende della propria infanzia nella vacanza alle Isole Ebridi della famiglia Ramsey. La scrittura è raffinatissima nel tracciare quasi con commozione il ritratto dei coniugi Ramsey, specchio dei genitori dell’autrice: lui un intellettuale debole, egoista, vanitoso, che nega una gita al faro al figlio bambino con la scusa del tempo, lei madre dolce, amorevole, attenta ai bisogni di tutti («Sì, certo, se domani fa bel tempo» promette al piccolo James, che chiede ansiosamente se l'indomani potrà vedere il faro), una figura statuaria, seducente, dalle mille sfaccettature, vero perno della narrazione che lascia dietro di sé un vuoto desolato quando svanisce, forse incarnazione del senso classico del racconto che il romanzo novecentesco sta ormai perdendo a favore dell’esplorazione di nuove strade.
Intorno ai Ramsey, nella loro casa delle vacanze, ruotano diversi personaggi che fanno da cornice. In questo romanzo Virginia Woolf mostra la capacità straordinaria, come tutti i "grandi", di scandagliare l’animo umano fin nelle pieghe più sottili e nascoste, portando alla luce tormenti, desideri, paure, amarezze, inquietudini, tutta la banalità di quella massa viva e pulsante che è l’esistenza umana. "Gita al faro" non sarà una lettura piacevole e scorrevole, dunque. Non sarà il romanzo ideale se si cercano divertimento, evasione e vicende appassionanti ma un capolavoro che scava l’anima, questo sì, lo è.,

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Altre opinioni degli utenti su "Gita al faro" di Virginia Woolf

  • kira1992
    opinione inserita da kira1992 il 11/05/2020
    La famiglia Ramsey, otto figli sempre critici soliti raggiungere il rifugio inespugnabile delle proprie stanze, il signor Ramsey, meschino, vanesio, egocentrico, viziato, timoroso dei propri sentiment...
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    100%
    davvero splendido un capolavoro che scava l’anima, questo sì, lo è. INDICAZIONI UTILI
    non ce ne sono
  • filicolorati
    opinione inserita da filicolorati il 10/05/2020
    "Gita al faro" è il primo libro che leggo di Virginia Woolf e sono certa che sarà seguito da una lunga di serie di altre opere di questa fantastica autrice. Già dopo aver sfogliato poche pagine ho sub...
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    100%
    E' difficile scrivere un'opinione su un'opera tanto perfetta sotto ogni punto di vista: la raffinatezza stilistica che conferisce alle frasi quel suono vago e fluttuante tipico delle poesie; la semplicità di una storia che non è fatta di eventi complessi e sviluppi intricati, ma dai pensieri mutevoli e dall'interiorità misteriosa degli esseri umani, dalle loro paure, dal loro senso di insoddisfazione e dal loro modo di vedere il mondo che li circonda
    Noooo
  • clary
    opinione inserita da clary il 04/05/2020
    È all’età di quarantatré anni di quel 1925 che Virginia Woolf sente tornare ad emergere dentro di sé la presenza di quel fantasma, di quella presenza invisibile che colora la vita di ogni essere umano...
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    100%
    Il tutto è avvalorato da una penna quasi poetica che ha la capacità di disegnare nella mente del conoscitore immagini di grande pregio e che al contempo tesse un legame indissolubile tra ogni singola parte del libro poiché ciascuna è perfetta conseguenza e successione dell’altra facendo integrare elementi tra loro diversi che coabitano senza mai tra loro prevaricare
    non trovati
  • fb-656
    opinione inserita da Silvia Bollini il 15/04/2020
    La famiglia Ramsey, otto figli sempre critici soliti raggiungere il rifugio inespugnabile delle proprie stanze, il signor Ramsey, meschino, vanesio, egocentrico, viziato, timoroso dei propri sentiment...
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    100%
    «SE DOMANI FA BEL TEMPO»
    personalmente non trovati