• 1 persona su 1 lo consiglia
Scrivi la tua opinione
  • trama
  • ambientazione
  • personaggi
  • sviluppo
  • adatto a tutti
1 Opinioni per Gli sdraiati by Michele Serra
Ordina per
Visualizza opinioni
  • filicolorati
    In poche parole: incredibile
    opinione inserita da filicolorati il 17/08/2020
    E’ in questa unica, semplice frase che ho sentito il senso di un intero libro. In una frase buttata lì, in un giorno di vendemmia. L’autore cerca da lontano la figura del figlio, che oramai sarà sveglio, starà preparandosi ad aiutare. Poi forse capisce che non verrà. Capisce che non sente la necessità. Non lui. Non la sua generazione. La generazione di apatici e svogliati, ma che nella società riescono a starci anche da ‘sdraiati’. Perché gli sdraiati di questo libri sono loro, sono io. Michele Serra non fa altro che scrivere una lettera a questo figlio che non vuole ascoltare, che non vuole reagire, che non vuole andare al Colle della Nasca con Lui, a cui è così attaccato e che spera di dare al figlio quella parte di sé che sente così cara e forse forse capirlo e farsi capire. Non fa altro, Michele Serra. Solo questo. Dare voce ad una generazione di genitori che non capiscono i figli. O forse sono i figli che non capiscono i genitori. O forse ancora, due poli incompatibili che non riescono a congiungersi. Ma come fare se la spinta all’avvicinamento spinge solo da un parte? Michele Serra non vuole insegnare niente a nessuno, non vuole insegnare a fare i genitori; pensate, credo che non riesca a fare questo difficile mestiere neanche lui. Lui ci pone solo di fronte ad una realtà che fa quasi pena. Perchè io sono giovane e non sono genitore, ma mi ci sono per un poco sentita e l’ho sentita tutta la rabbia e la delusione di sentirsi lontani da una parte di te, che non vuole e non cerca di capirti. Io sono ancora solo una figlia e questo libro mi ha fatto bene. Non è un libro solo per genitori, è un libro per figli E genitori. A cosa serve che una sola parte cerchi di capire il suo opposto. Serve che entrambi capiscano il punto di vista dell’altro, o si finisce per allontanare per sempre la cosa più importante, sottovalutata, denigrata dagli adolescenti di oggi: la famiglia. Sono una figlia e sono una ‘sdraiata’ ma non voglio essere parte di un mondo dove i vecchi lavorano e i giovani dormono.
    Segnala contenuto
    “Certo che un mondo dove i vecchi lavorano e i giovani dormono, prima non si era mai visto”.
    personalmente non trovati ma va a gusti