L'Apocalisse è qui
“Good Omens” è una miniserie, in collaborazione Usa/Uk, in 6 puntate che cattura l'attenzione fin dal primo momento per l'argomento curioso, particolare e per l'ottima recitazione dei diversi protagonisti, in particolare Michael Sheen (l'angelo Aziraphale) e David Tennant, quasi irriconoscibile nel trucco e nei capelli rossi (il demone Crowley).
Omen è una parola inglese, presa a pie' pari dal latino, che significa presagio, quindi, la miniserie si intitola “Buoni Presagi”: i due protagonisti assoluti sono un angelo, Aziraphale (con la spada di fuoco donata per pietà ad Adamo dopo la cacciata) e un demone, Crowley, per la precisione il serpente del Paradiso Terrestre. Tutti e due, su opposti campi, sono destinati in pianta stabile sulla Terra per controllare come vanno le cose degli uomini e sulla Terra essi non solo si trovano bene, ma benissimo, godono dei piaceri del Mondo e nel corso dei millenni sono diventati amici aiutandosi nei lmiti dei loro ruoli anche se forse l'Angelo è un po' meno angelo e il Demone un po' meno demone.
E poi arriva il momento in cui sulla Terra nasce un bambino figlio di Satana, il re degli Inferi, destinato ad essere l'Anticristo e a far partire all'età di 11 anni, l'Apocalisse: a consegnarlo ai genitori designati è proprio Crowley. Ma, il caso fa sì che avvenga uno scambio alla nascita per cui l'Anticristo è affidato ad una famiglia normale e cresce con buoni sentimenti. Allo scoccare del giorno fatidico (siamo nel 2018), ecco verificarsi in contemporanea alcuni terribili eventi: Adam (il bambino in questione) diventa improvvisamente cosciente dei propri poteri negativi, muta personalità e schiavizza i suoi tre fedeli amici che ne sono allibiti, i quattro Cavalieri dell'Apocalisse (Guerra,Morte, Carestia e Inquinamento, secondo la nuova versione) partono per andare da Adam ed infine, i due Angelo-Demone capiscono cosa sta per succedere e decidono di intervenire contro il volere dei rispettivi superiori perchè non vogliono che il Mondo (dove si trovano così bene ) finisca.
Alla storia principale se ne affiancano altre che sembrano secondarie, ma che sono fondamentali per la storia centrale cui poi si riconnettono, come quella di Anathema Device (Adria Arjona) propronipote dell'ultima strega inglese bruciata col suo libro di profezie terribilmente veritiere e del propronipote di un cacciatore di streghe, Pulsifer che si innamora di lei.
La miniserie è chiaramente un fantasy, ispirato al libro omonimo di Terry Pratchett e Nil Gaiman (Buona Apocalisse a tutti!- 1990) prodotta in una sola stagione.
Miniserie consigliata: assolutamente da vedere.
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