Superato
Conosco quasi tutti i periodici cosiddetti femminili, anche se li compro molto di rado.
Nessuna di queste pubblicazioni mi appassiona perché in genere la definizione "femminile" sta ad indicare che i temi trattati sono pochi e limitati.
Le riviste del settore pensano che le donne si interessino solo di cucina e questioni domestiche, moda, bellezza, famiglia e questioni di cuore.
Non è così per me, anche se ci si trucca e si fa qualche dieta ogni tanto le donne hanno anche altri interessi.
Alcuni giornali femminili sono un po' meglio, altri sono fermi al secolo passato. Magari si presentano bene dal punto di vista grafico, ma parlano sempre degli stessi argomenti da decenni.
"Grazia" appartiene a questa categoria.
La rivista è stata fondata nella prima metà del Novecento e io l'ho conosciuta da bambina, perché in casa mia qualche numero arrivava.
Ho visto dei numeri del periodico successivamente negli studi medici e dal parrucchiere e l'ho sempre trovato privo di interesse.
Nel corso degli anni ovviamente si è rinnovata la veste grafica, è stato inaugurato il sito internet, ma le caratteristiche sono quelle di sempre: diete, cosmetica, oroscopi, bellezza, cucina, arredamento.
Decisamente non fa per me.
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