Un bel film
Fresco di inaspettata vittoria agli oscar come migliore pellicola del 2019, non ci credevano in molti, Green Book è proprio una bella storia che merita di essere vista soprattutto per la grande alchimia tra gli attori protagonisti. Viggo Mortensen è bravissimo, meriterebbe maggiore fama e riconoscimenti. Mahershala Ali si riconferma bravo e se con Moonlight, che gli ha dato il primo Oscar, aveva carisma e poca presenza, in questo da il meglio di sé e si riconferma un ottimo attore non protagonista, avendo pieno spazio sullo schermo. La storia si basa su una storia vera, quella tra un musicista di colore nell’America degli anni Sessanta, nel pieno dell’odio razziale e del cambiamento, e il suo autista, immigrato ma bianco. Se da un lato c’è l’esclusione ovvia e ben visibile data dal colore della pelle verso un uomo di talento e indubbio successo, dall’altra c’è quella più velata verso un uomo bianco che però fa parte di una comunità diversa rispetto al classico uomo medio americano. Il loro viaggio insieme per un tour musicale farà cambiare ad entrambi punto di vista e li porterà a confrontarsi e scontarsi facendo nascere le basi per una bella storia d’amicizia. Bel film, inaspettatamente da Oscar ma va bene così, un bel racconto da vedere.
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