Metanalisi di un amore.
Questo film racconta l'incontro folgorante tra Ernest Hemingway e Martha Gellhorn, ai tempi lui era già un noto scrittore.
Lei va in Spagna come reporter di guerra, lui la segue come aiutante nel progetto di realizzare il film Terra di Spagna. Scoppia la passione tra i due ed Ernest lascia la seconda moglie e i figli per stare con Martha ma lei torna in guerra...
Kaufman va a fondo nella storia d'amore che riguarda solo una piccola parte della vita dello scrittore Hemingway, eppure non risparmia il minutaggio andando a fondo in questa storia d'amore, a tratti perdendosi perchè nella prima parte sembra occuparsi della rivoluzione spagnola che della coppia.
Il regista non si risparmia sugli stilismi e dà un'impronta sua alla storia con l'uso del flash-back ma anche con l'uso ( e abuso) dei colori e del bianco nero inframezzando scene di repertorio.
Il film all'inizio sembra quasi una metastoria della relizzazione di un film, tanto si concentra sulla rivoluzione e sul docu-film realizzato con la collaborazione di Hemingway ma la storia continua e viene racconta in ogni dettaglio grazie anche ai due interpreti straordinari che danno vita ai personaggi con realismo e bravura; tuttavia, la bravura non basta per rendere credibile la presenza, soprattutto di una bellezza come la Kidman in guerra che sembra perfetta anche quando è sporca di sangue, entrambi sembrano anacronsitici quando passano al bianco\nero. Ed è questo l'errore di Kaufmann, sicuro dei due protagonisti, attori di livellos tratosferico che riescono anche a ricreare l'alchimia di coppia sul grande schermo si dedica totalmente allo stile, esagerando; l'inserimento delle scene d'epoca è una buona idea, ma non è un lavoro ben fatto perchè le continue sfumature fra colore e seppia degli attori innervosiscono lo spettatore e lo confondono, aldilà del fatto che l'amalgama non risulta affatto omogeneo.
E diventa un lavoro ancor più confuso quando, nella seconda parte, le scene color seppia vengono inserite senza che ci siano vere scene di repertorio da inserire, e questo mi ha confuso ancor più le idee non facendomi dubitare che anche le scene di guerra non fossero reali.
Aldilà degli scivolono stilistici ho trovato che questo sia un film interessante per il gran lavoro dei due protagonisti nel portare sullo schermo e far vivere due personaggi di levatura mondiale raccontando la loro storia d'amore, inoltre i dialoghi che inseriscono spezzoni dei lavori di questi due maestri della scrittura rendono interessante un minutaggio che potrebbe sembrare eccessivo, ma che ha tanti intrecci da raccontare e ogni minuto vale.
Lo consiglio.
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