Opinioni Hereditary - Le radici del male

La grande attenzione con cui il film è stato realizzato è già evidente dall'elegante scena di apertura, in cui l'inquadratura su un modellino di Annie si allarga sempre più, sfumando nella medesima stanza della casa vera e propria della protagonista. C'è persino un certo compiacimento estetico in come Aster guidi lo spettatore attraverso la sua storia, facendo sentire la sua presenza con distintivi movimenti di macchina. Benedetto da un cast davvero in forma - non solo Toni Collette, ma anche i giovani Alex Wolff e Milly Shapiro si fanno notare - Verso metà del suo minutaggio centra persino una scena potentissima, inaspettata e che sarà davvero difficile dimenticare. Se la costruzione della tensione è efficace e il crescendo del film è lento e deliziosamente snervante, quando arriva il momento delle risposte Hereditary - Le radici del male collassa miseramente. Aster fallisce nel dare una risposta all'altezza delle premesse della "maledizione" della famiglia Graham. Quel che è peggio è però come il film perda la sua coerenza interna, dando spiegazioni ridicole (o non dandone affatto), facendo quindi scadere la parte orrorifica in un risolino che percorre la sala: è il ridicolo involontario, segno che qualcosa è andato storto e la tensione si è dissolta. Possessione e sovrannaturale donano un'atmosfera deliziosamente snervante e misteriosa alla prima parte del film: peccato poi la sceneggiatura collassi e si scada nel nonsense e nel ridicolo.
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"Hereditary - Le radici del male" è un film di genere horror del 2018. Questo è il primo film diretto da Ari Aster, per cui già all'esordio ha ricevuto numerosi riconoscimenti e una buona accoglienza da parte della critica. Il film è incentrato su una famiglia composta da genitori e due figli che re...
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Ho sentito parlare molto di questo film definendolo uno dei migliori horror degli ultimi anni, secondo me ha tanti punti che lo rendono un ottimo horror ma altri che sinceramente li ho trovati senza senza messi li solo per incutere timore. Iniziamo in ottima forma, con un'apertura in stile Popolo or...
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Hereditary è un film americano del 2018 di genere horror, con protagonista l'attrice australiana Toni Colette. Annie è una donna che ha da poco perso la madre, con cui aveva un rapporto molto complicato e difficile ma avverte ancora la sua presenza, nel senso più letterale del termine, dal momento che ne vede lo spirito e anche altri membri della famiglia vedono questo fantasma. La tomba della donna è stata profanata ed Annie decide di frequentare un gruppo di ascolto per farsi aiutare. Nel frattempo alla sua famiglia, in particolare ai figli, iniziano ad accadere cose strane e sconcertanti. La donna diventa sempre più vittima di ossessioni ed esoterismo e intraprende una strada molto particolare. Film horror che non mi è piaciuto per nulla, sviluppato in maniera molto lenta all'inizio nel finale sembra accelerare per la fretta di finire. Si salva solo Toni Colette, ma è un po' poco per una pellicola che seppur scontata come trama principale poteva regalare belle suggestioni horror.
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Hereditary - Le radici del male è un film che ho visto oggi al cinema e di cui ho un'opinione piuttosto variegata: il film tutto sommato è buono ma personalmente ho trovato la prima parte (i primi 3\4 d'ora) molto soporifera ed il finale senza senso: il corpo del film invece è molto buono, ricco di colpi di scena che ho apprezzato non poco, con una buona dose di horror. Hereditary ci racconta la vicenda di una famiglia che nel giro di poco tempo perde la madre di lei e la figlia tredicenne di lei: la morte della figlia causa un trauma all'interno di tutta la famiglia, che allontana i membri e che costringono madre e figlio a parlare già meno di prima. Il film ci mostra come improvvisamente la famiglia si trova perseguitata da un demone dell'inferno, in seguito ad una seduta spiritica. Nonostante abbia un finale trash ed abbia allo stesso tempo varie cose per nulla spiegate non riesco a non consigliare il film: non vi aspettate troppo però l'impostazione e la struttura del film merita assolutamente. Da parte mia voto parzialmente positivo.
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