Magico viaggio al Nord
Full immersion questa volta nella serie BBC+HBO trasmessa su Sky “His Dark Materials” di cui mi sono vista quasi tutta la stagione 1 costituita di 8 pressanti episodi: non avevo capito che si tratta delle versione a puntate della Trilogia omonima dello scrittore inglese Philip Pullman che comunque ne è anche lo sceneggiatore.
La Trilogia si intitola “Questi oscuri materiali”, un verso del Paradiso Perduto di Milton mentre singolarmente i libri si chiamano:
-La bussola d'oro (1995)
-La lama sottile (1997)
-Il cannocchiale d'ambra (2000).
Della storia era già stato fatto nel 2007 un film intitolato “La bussola d'oro”con un cast eccezionale (da Nicole Kidman a Daniel Craig), ma che non ebbe gli incassi desiderati per cui furono cancellati i possibili sequel.
Ed ecco ora la serie di cui è già uscita anche la seconda stagione con e 7 episodi.
La storia si muove in un universo costituito da una serie di mondi paralleli che si susseguono all'infinito e che sono così vicini che ogni tanto guardando bene, si vedono all'interno degli sfolgorii dell'aurora boreale. Proprio in quei momenti si vede la Polvere nello spazio che permette il passaggio da un mondo all'altro, ma di cui nessuno sa niente.
La protagonista assoluta è una ragazzina, Lyra Belacqua che vive in un collegio ad Oxford ed è sempre stata convinta di essere orfana e di avere solo uno zio, Lord Asriel (interpretato benissimo da James McAvoy) sempre in giro come esploratore. Nel mondo di Lyra ogni persona ha un compagno inseparabile, un daimon in forma animale, manifestazione dell'animo stesso, che cresce con la sua metà: se uno dei due sente male, anche l'altro lo sente, se uno muore, muore anche l'altro. Il daimon cambia finchè lo fa anche il suo umano, per stabilizzarsi poi in una forma definitiva.
il mondo di Lyra è una terribile e fanatica teocrazia guidata dal Magisterium, che vuole schiacciare ogni forma di libertà e naturalmente è contro la scienza (critica a certi atteggiamenti della Chiesa Cattolica). Emanazione di questo strapotere religioso è la signora Colter (molto apprezzata nell'interpretazione Ruth Wilson) che nell'Artico sta portando un mucchio di bambini rapiti dai cosiddetti -ingoiatori- per fare orribili esperimenti basati sulla recissione cioè sulla cancellazione del rapporto tra persona e daimon. Ma gli esperimenti per ora sono sempre falliti e molti bambini sono già morti.
E' verso questo laboratorio che si muove Lyra con un gruppo (il popolo dei Gyziani) che vuole liberare ii bambini, con l'aiuto dell'orso guerriero Yorek, della strega Serafina e dell'aeronauta. Ad aiutare Lyra c'è anche uno strano e magico strumento datogli dal rettore del collegio dove si trovava, l'aletiometro, una specie di bussola, che permette di porre domande per ottenere risposte e suggerimenti.
La serie è varia ed interessante e presenta molte possibili chiavi di lettura al di là della semplice avventura: da vedere.
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