Opinione su Holly e Benji: Infinita scalata, pallone al piede, per un sogno
Infinita scalata, pallone al piede, per un sogno
24/02/2017
Vantaggi
Pulito, buoni sentimenti, bella trama, divertente
Svantaggi
Nessuno
avendo un fratello due anni più piccolo ed appassionato di calcio, e non disdegnando questo sport a mia volta, naturalmente i nostri pomeriggi si incentravano sulla visione di questo cartone che ci regalava sempre tantissime emozioni ma che, se riguardato adesso, mi fa sempre sorridere molto.
Infatti il campo da calcio appare lunghissimo, infinito, e i calciatori fanno proprio mega discorsi mentre vanno, palla al piede, verso la porta avversaria. Poi si fermano e pensano, per tempi interminabili, a tutto ciò che li circonda e a come agire. Il campo sale come una duna e loro incalzano, e corrono affannosamente in cerca del gol tanto atteso e sperato. Le storie dei perosnaggi protagonisti sono molto difficili e ci fanno, da subito, affezionare a loro perché li comprendiamo e stabiliamo una forte empatia che ci coinvolge. Le acrobazie di cui danno sfoggio sono impressionanti, saltano in aria e fanno capovolte, ma il pallone poi lo trovano sempre, o quasi. I loro legami di amicizia diventano pian piano anche i nostri e così cominciamo a seguire un bambino di nome Oliver Hutton, detto Holly, che ha in mente sempre e solo il pallone e che sogna di diventare un giorno, non troppo lontano, un bravissimo calciatore. Poi vediamo un altro ragazzo, con la medesima passione e lo stesso desiderio, gioca nel ruolo di portiere, il suo nome è Benji Price. Tra i due ragazzi si instaura un rapporto di fiducia, rispetto, affetto, amicizia, stima reciproca. Crescono, salgono di livello. Soffrono, passano attraverso selezioni difficili, momenti di vittoria e sconfitte cocenti, ma alla fine vengono scelti fra i campioni, in una super squadra di eccellenti calciatori. Questo è un cartone giapponese, degli anni 80-90, dai disegni molto semplici e lineari, senza troppe pretese ma con una costruzione dei personaggi e della trama molto coinvolgente ed appassionante. Se si vede da bambini ti incolla al televisore, non puoi fare a meno di guardarlo. Mi ricordo che avevamo l'orario preciso da rispettare per vedere l'episodio perché non potevamo perderlo in quanto una partita durava tantissimo, anche due o tre puntate e per scoprire chi vinceva e non perdere il risultato dovevamo guardarlo per più pomeriggi di seguito. Come dicevo prima la serie è bella e la trama anche, però se la rivedo oggi rido, è davvero buffa! Comunque rimane un ricordo indelebile, un bellissimo cartone, pulito e semplice, dai buoni sentimenti e che trasmette lealtà e senso di squadra. L'idea che per raggiungere un sogno occorrono sudore e lacrime e che la vita non regala nulla a chi non si impegna e non soffre per avere qualcosa. Si evidenzia anche il fatto che gli arrampicatori sociali e quelli che sacrificano tutto e tutti per arrivare in alto poi, inevitabilmente, perdono, invece le persone oneste, che sanno rispettare e avere pietà e compassione degli altri vincono, ma non solo per i gol fatti ad una partita, ma nel gioco della vita, perché diventano grandi e veri campioni, in ogni senso.
Quindi, concludendo, un bellissimo cartone che consiglio di guardare almeno una volta a tutti quelli che non lo conoscono. Sarebbe bello da far vedere ai bambini, perché molto più pulito ed educativo di certi altri cartoni che purtroppo girano adesso. Lo consiglio veramente, ciao.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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