Braccata dai corvi
Hunted di P.C. & Kristin Cast è il quinto volume della saga La Casa della notte, una serie urban fantasy che vede come protagonisti dei vampiri adolescenti.
Zoey è una vampira novizia che frequenta la casa della notte, una scuola per “apprendisti” vampiri e da quando la frequenta ne sono successe di tutti i colori. Zoey ha avuto problemi d’amore e soprattutto si è messa contro Neferet, la somma sacerdotessa ( una sorta di preside della scuola).
Neferet ha voltato le spalle al bene sta tramando per affermarsi a capo della scuola per poter dominare incondizionatamente su tutti.
Zoey ha capito le sue vere intenzioni e con l’aiuto dei suoi pochi fidati amici tenta in ogni modo di contrastarla e in questo episodio entra nel vivo lo scontro con Kalona, un dio antico e riemerso dalle viscere della terra per dare man forte a Neferet.
Questa saga mi incuriosisce, ma questo particolare volume non mi è piaciuto granché.
La storia, che si preannunciava ricca d’azione, è piatta e priva di veri e propri colpi di scena. Questo mi ha lasciata perplessa, che scontro tra bene e male è se non c’è un minimo di azione? Inoltre, i protagonisti della storia compiono delle scelte che a mio avviso sono prive di qualsiasi logica e questo mi ha dato l’impressione che le autrici non abbiamo molto riguardo per i loro lettori e che li considerino dei poveri imbecilli.
Questa sensazione l’ho avuta anche quando per l’ennesima volta vengono presentati i vecchi personaggi, come se giunti al quinto capitolo della serie ancora non lo sapessimo. Poi quello che mi fa proprio indignare è che ogni volta usano sempre le medesime parole per descriverli, mi sembra proprio un mero escamotage per allungare la storia.
Di questo romanzo non ho neppure apprezzato lo stile delle autrici, in particolare il linguaggio volgare e spesso forzato per sembrare quello usato dagli adolescenti.
Anche se nel complesso la storia mi incuriosisce, allo stesso tempo inizia a stancarmi, perché la trovo mal sviluppata. La trama si arricchisce di nuovi personaggi, ma procede a rilento e questo mi sta annoiando.
Spero che nei prossimi volumi la situazione migliori, altrimenti credo proprio che ne abbandonerò la lettura.
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