Opinioni I love Tiffany - Marjorie Hart

I Love Tiffany è uno di quei romanzi rosa che puntano molto all’allure magico di un’epoca d’oro, quella degli anni Quaranta e Cinquanta, quando il cinema americano era all’apice con attrici come la Hepburn e altre stelle di Hollywood. Il Tiffany del nome è proprio la celebre gioielleria americana, dall’azzurrino inconfondibile delle scatolette, dove finiscono per andare a lavorare Marjorie e la sua amica Marty. La storia, a tratti biografica è quella di due ragazze della sterminata provincia americana che si ritrovano nella grande metropoli piene di speranze e aspettative per il futuro. Il libro racconta aneddoti carini, vite vissute, amori travolgenti. Per certi versi anche prevedibile non i soliti romanzi rosa surreali a inverosimili, c’è una buona base biografica e questo fa la differenza e si nota. Ha il pregio di essere scorrevole e leggero, una piacevole, da lasciare e riprendere tranquillamente. Letto tempo fa, ne ricordo la trama in generale. Mi sono piaciuti molto i passaggio degli incontri con le grandi star e loro shopping da Tiffany.
Segnala contenuto

Ho acquistato questo libro nello scaffale libreria dell'Auchan al prezzo vantaggioso di soli € 5,90. Tra tutti quelli in promozione ho scelto proprio I love Tiffany perché questa gioielleria esercita sempre un certo fascino ed anche perché lo scorso anno avevo letto una biografia di una gioielleria concorrente che mi era piaciuta tantissimo. Anche I love Tiffany infatti è una biografia. Marjorie Hart e la sua amica Marty quand'erano ancora giovanissime hanno lavorato per un'estate da Tiffany ricordandolo come il periodo più bello della loro vita. Grazie a degli appunti di Marjorie, uniti con i ricordi di Marty e tanti altri spunti presi qua e là dalle persone che hanno condiviso quel periodo con loro hanno dato vita a questa storia vera e frizzante ambientata nell'ambiente sfavillante di Manatthan degli anni 40. 268 pagine lette in pochissimi giorni con pochissimi passaggi noiosi ed altri veramente eccitanti come quando Marjorie conosce Judy Garland e Vincent Minnelli subito dopo il loro matrimonio o come quando Marlene Dietrich entra in negozio. Bella l'arte di arrangiarsi di queste due povere ragazze squattrinate che pur di lavorare da Tiffany pasteggiano a gallette e minuscoli panini, mi piace il loro entusiasmo e la loro bella amicizia. Un libro davvero ben scritto!
Segnala contenuto