Imprescindibile
Il mio giudizio è forse inficiato dal fatto che l'ho letto prima di essere obbligato dal percorso scolastico e forse non ho vissuto la costrizione che invece hanno sperimentato tanti altri. Il romanzo e' scato sc ritto nel cosro di tanti anni durante i quali si sono succedute più edizioni ed una continua opera di aggiustamento. Puntuale, notevole è la ricostruzione storica per la quale Manzoni ha spesso utilizzato direttamente documenti di archivio, potente la descrizone dei personaggi nei quali si riconoscono tante tipologie di umanità senza tempo. La storia del romanzo si intreccia con quella di personaggi realemente vissuti e la cui descrizione fa nascere, fequentemente, una ulteriore romanzo nel romanzo. Nei Promessi Sposi nulla è lasciato al caso o approssimato, ma tutto quanto presente ha una propria funzione ed è strumentale allo svolgimento del racconto. Lineare, piacevole la prosa, efficace il tratteggio dei personaggi o dei paesaggi. Forse la parte meno attuale o quella con la quale - per mi indole personale - e' prprio l'insegnamento della storia, ovvero la provvidenza (propria del Manzoni pienamente convertito alla religione cattolica) che alla fine, provvidenzialmente è il caso di dirlo, mette tutto a posto. Punizioni per chi si è comportato male, mentre premi per chi ha sempre agito per il bene. Indubbiament eun messagio di speranza, ma il lieto fine oggi, coem anche ai tempi d manzoni, è tutt'altro che scontato
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