Opinione su I quarantanove racconti - Ernest Hemingway: Hemingway, la natura selvaggia, e il coraggio di vivere
Hemingway, la natura selvaggia, e il coraggio di vivere
02/03/2019
Vantaggi
Conoscere meglio il carattere sanguigno e volitivo dello scrittore americano
Svantaggi
Non ci sono: le storie sono avvincenti; la lingua rapida e moderna
Ma cerchiamo di venire un po' al "cuore" della filosofia di vita sottesa ai famosi "Quarantanove racconti". Il carattere "rustico" e sanguigno di Hemingway si trasfonde nei "quatrantanove racconti" come in poche altre opere dell'autore, amante della natura e degli animali (un biografo raccontava della sua vita nella fattoria, circondato da decine fra cani, gatti e altri animali esotici).
Ebbene, questo profondo amore per la potenza della natura interviene nel racconti sull'Africa, sui suoi abbacinanti paesaggi, sugli animali feroci, su cui si esercitava la caccia grossa. !I quarantanove racconti" sono dunque una sorta di "panoramica" sui viaggi di Hemingway: si passa dai paesaggi africani e dalla caccia grossa, alla sabbia rovente della corrida, dove il torero può dimostrare interamente il proprio coraggio.
Con questi brevi cenni alla caccia grossa africana e alle toreade delle corride spagnole riusciamo anche a cogliere un secondo ed importante aspetto del carattere di Hemigway che, come dicevo, s'era pienamente trasfuso nei racconti. Mi spiego: oltre all'amore incondizionmato per la natura selvaggia, Hemingway aveva un vero culto per le dimostrazioni di coraggio. Un coraggio tuttavia che non sconfina con la sconsideratezza, ma che è il risultato del "superamento" razionale di tutte le paure che la vita ci mette di fronte.
Quindi, venerazione per gli spazi selvaggi e ammirazione per il coraggio sono gli ingredienti fondamentali che Hemingway sparse a piene mani nei "Quarantanove racconti", da considerarsi quasi una sorta di "ritratto ideale" ( o, meglio, un "ritratto in piedi") della figura per vari aspetti maestosa di Hemingway, il quale, e la cosa non è da scordare, fu anche in Italia, partecipando attivamente alla Prima Guerra Mondiale, cosa che dimostra ancora una volta che la "sfida" alla paura fu una caratteristica saliente dello scrittore americano.
Se si leggono "I quarantanove racconti" secondo i parametri sopra enunciati, la narraziione stessa è arricchita da una consapevolezza critica che permette di gustare meglio i racconti, che, come dicevo sopra, segnano le tappe più diverse dei numerosi viaggi di Hemingway.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
-
trama
-
ambientazione
-
personaggi
-
sviluppo
-
adatto a tutti
Valuta questa opinione
Ti sembra utile quest'opinione?
Scrivi un commento