Opinione su I sussurri della morte - Simon Beckett: I sussurri della morte

I sussurri della morte

13/01/2019

Vantaggi

ritmo, sviluppo, trama, suspance

Svantaggi

presente spoiler del romanzo precedente


Terzo romanzo della serie dedicata all’ antropologo forense David Hunter, prosegue con una nuova indagine dopo i fatti narrati nel libro precedente “Scritto nelle ossa”. Dopo il suo ritorno a Londra ed in conseguenza di ciò che gli era accaduto, David decide di partire per gli Stati Uniti per un corso di aggiornamento professionale presso il Centro di Antropologia Forense di Knoxville in Tennessee, uno dei migliori al mondo nel proprio ambito, ospite del suo vecchio amico nonché mentore Tom Lieberman.
Durante la frequentazione del corso, il dott. Lieberman viene assunto come consulente per un caso di omicidio avvenuto nei dintorni e coglie l’ occasione per avvalersi di David e della sua laureanda Summer come aiutanti per un vero lavoro sul campo. Subito le circostanze che si presentano agli investigatori appaiono incongruenti con qualsiasi dato forense fino ad allora conosciuto, instillando il dubbio che chiunque sia il colpevole abbia ampie conoscenze delle procedure scientifiche in ambito antropologico forense. Ben presto si rendono conto di avere a che fare con un serial killer spietato, altamente preparato e soprattutto ben determinato che non lascia nulla al caso e pare prendersi gioco di tutto lo staff scientifico che coadiuva le indagini della polizia. In un inquietante scia di cadaveri e relativi depistaggi, toccherà proprio ad Hunter, attraverso l’analisi dei reperti, a cercare di mettere al passo le forze dell’ ordine e di aiutarle a fermare il killer.
Sinceramente mi è piaciuto molto di più del libro precedente, sviluppo, trama, ambientazione molto più pimpanti ed avvincenti, si fa leggere volentieri e tiene alta la tensione fino al colpo di scena finale. Il ritmo secondo me è un po’ più alto rispetto al precedente anche perché il villain del racconto risulta essere molto più efferato e machiavellico. Dei tre romanzi letti, penso che questo sia quello con l’ antagonista più scaltro ed imprevedibile. Purtroppo l’unica nota negativa è che all’ inizio del libro, sintetizzando i fatti occorsi nell’ avventura precedente fa spoiler, quindi è consigliabile leggerlo dopo aver letto “Scritto nelle ossa”, se si vuole leggerli entrambi.

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scheggai10

  • trama
  • ambientazione
  • personaggi
  • sviluppo
  • adatto a tutti
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Altre opinioni degli utenti su I sussurri della morte - Simon Beckett

  • kira1992
    opinione inserita da kira1992 il 14/04/2020
    Atmosfera completamente diversa rispetto a quella del precedente romanzo: mentre in "Scritto nelle ossa" Beckett ci mostrava splendide quanto aspre cartoline dalle isole Ebridi, ne "I sussurri della m...
    Continua a leggere >
    un po deludente
    Sul finale ti aspetti qualcosa (essendo un thriller) ed in effetti accade. Solo per questo salvo questo libro che altrimenti sarebbe scarso