Dalla Puglia con amore
Nell'ultima spesa ho acquistato un prodotto che non avevo mai assaggiato, precisamente Cè Tàradd: mi era venuta voglia di tarallini, ma quello che mi ha incuriosito è il logo presente sulla busta, cioè un cerchio con disegni che sembrano quelli di un vaso greco, di colore arancione su sfondo nero e la scritta I Tesori di Canusium.
Il nome mi è piaciuto e poichè non avevo mai sentito di questo marchio ho cercato alcune notizie in internet.
Per prima cosa, come avevo pensato Canusium è il nome latino di Canosa in Puglia, dove risiede l'azienda. I tesori di cui si parla, alludono a specialità alimentari locali, come appunto taralli e tarallini e tarallucci.
La nascita dell'azienda avvenne nel 2003 ad opera di Nunzio Margiotta, detto “il padre dei taralli”, che con i suoi quattro figli da anni coltivava il sogno di aprire qualcosa di più di un semplice laboratorio artigianale proprio per la produzione dei prodotti locali, partendo naturalmente dai taralli famosi in tutto il mondo.
Grazie proprio alla produzione che non è industriale, ma di livello artigianale, raffinato e tradizionale, a poco a poco l'azienda conquista fette sempre più ampie di mercato e nel 2012 passa ad un edificio molto più grande del precedente.
I brand offerti sono:
-Cè Tàradd, i taralli di Canosa di Puglia, creati seconda la tradizione,
-GrissinCrock, grissini definibili come bontà e croccantezza,
-toc&tin, lo snack in tanti formati e gusti.
La bontà dei prodotti, il controllo costante degli ingredienti, la ricerca della sostenibilità mi portano a consigliare il marchio.
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