Opinione su I viaggi di Gulliver - Jonathan Swift: Due viaggi campati per aria!

Due viaggi campati per aria!

Essendo un grande classico della letteratura giovanile di tutti i tempi, quando ho trovato una copia de' "I viaggi di Gulliver" al prezzo di solo un euro al mercatino dell'usato ho deciso di approfittare ed acquistarlo.

Solitamente non è il genere di libro che mi piace ma un classico simile è comunque imperdibile ed ho pensato che a quel prezzo valesse la pena fare un tentativo e comunque poter dire di averlo letto!

La storia è divisa in due parti, ognuna a sua volta suddivisa in tanti capitoli più brevi per un totale di 190 pagine che ho letto in quattro giorni.

La prima parte racconta del naufragio a Lilliput un paese in miniatura in cui Gulliver è un gigante che i lillipuziani chiamano "Uomo Montagna", la seconda parte narra invece il naufragio in una terra di giganti in cui Gulliver è un uomo minuscolo che ben presto viene sfruttato come fenomeno da baraccone, benvoluto e stimato ma comunque usato per far ridere e divertire il Re e la Regina e tutti quelli che vogliono vederlo.

La contrapposizione tra le due parti è netta così come la morale che secondo me il libro vuol far trasparire da questo racconto.
In base al punto di vista ognuno di noi può essere grande e o piccolo, incutere timore e rispetto oppure l'esatto contrario.
Tutto dipende dalle situazioni in cui incappiamo, da come ci considerano gli altri, in che posizione ci mettiamo davanti al prossimo.

Visto inizialmente come una minaccia, i lillipuziani nutriranno poi un grande rispetto e stima per Gulliver che comunque in fondo in fondo fa loro sempre un po' paura anche quando li aiuterà a sventare il nemico.
Al contrario nel regno dei giganti, Gulliver è considerato una nullità, un bambolotto pari ad un giocattolo, una minuscola macchina da soldi e successivamente arrivato a corte un pupazzo da esibire.

Lo stile del libro è abbastanza scorrevole anche se parecchio campato per aria.
Ci si dilunga in maniera troppo prolissa su trattati, leggi e buffi modi di pensare che sono chiaramente inventati viste le insolite ambientazioni delle due parti della storia e visto lo stile fantasioso ho pensato bene di ridurre la lettura saltando alcuni paragrafi che secondo me non avevano senso e non hanno precluso la comprensione del senso della storia.
Grazie alla brevità del romanzo l'ho letto in pochi giorni e i racconti delle miniature sia di Lilliput sia della casa di bambole e dei vari accessori che Gulliver piccolo poi riceve mi hanno affascinata perchè sono un'amante delle miniature.
In linea di massima però, non essendo un genere di romanzo che mi piace, non l'ho apprezzato particolarmente.

Sono comunque contenta di aver letto un grande classico, mi incuriosisce abbastanza ora vedere anche il film, ma sono sicura che non lo rileggerò!

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

Segnala contenuto