Opinione su Il canto delle montagne Le fondamenta di Merìdia Cristian Vitali: Secondo libro della saga
Secondo libro della saga
26/06/2020
Vantaggi
molto epico descrizioni bellissime
Svantaggi
personalmente non trovati ma va a gusti se siete fan dell'autore
Se libro di una saga fantasy tutta italiana. Ogni cosa scorre perfettamente e le vicende incalzano il lettore ad un ritmo impressionante, nonostante non manchino le descrizioni accurate e le riflessioni cui l'autore ci ha abituati precedentemente. Quando, finalmente, la storia sembra rientrare nello schema del fantasy più classico, permettendo al lettore di farsi un'idea su possibili sviluppi, ecco che si rimane ancora di stucco, con un finale imprevedibile che lascia con la voglia di saperne di più. Si sente, forse, l'assenza di un fine più concreto verso il quale dovrebbero muoversi i personaggi, però questo non rovina la lettura e lascia intendere grandi sviluppi nel prossimo volume. Uno dei migliori fantasy letti negli ultimi anni. Nota di merito alla copertina, rende alla perfezione le atmosfere del libro.......Descrizione.....
"Egli, il Principe dei Draghi, salirà con i Sette Divoratori di Anime e con tutti i Draghi minori, e in testa alle legioni demoniache dell'Oblio ci strapperà via il nostro mondo. Allora sparirà la gioia e avrà fine ogni speranza, quando sorgerà l'Era del dominio di Drak-Mor". Continua il viaggio verso Nèvos-Harx, e Nòrys e Sìgrin, con la loro compagnia, si spingono fino ai confini del regno di Nymor. La profezia ha svelato il mistero della congiura e l'ira degli Arcani è pronta a scatenarsi. Mentre le fiamme di una guerra leggendaria minacciano Merìdia, il terrore del Diadema di Mit-Ùlliand ritorna dal passato. Lo scontro titanico tra Luce e Tenebre non può più essere rimandato.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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