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5 Opinioni per Il cavaliere inesistente - Italo Calvino
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  • calamara
    Complesso
    opinione inserita da calamara il 25/04/2020
    Calvino è un motore molto complesso, e con questo primo volume della Trilogia degli Antenati, ci regala un vero capolavoro sull'uomo moderno, pur essendo ambientato in epoca carolingia. Inserito all'interno dei cicli sui cavalieri di Carlo Magno, costruiti in gran parte dalla letteratura e spesso del tutto inesistenti, in questo romanzo il protagonista effettivo è semplicemente l'epica. Il cavaliere di cui si parla è soltanto una vuota armatura piena di titoli che si distingue negli eserciti di Carlo Magno, ma in realtà non esiste. Il romanzo parla del dissolversi nella letteratura e nella realtà, del sogno sugli antenati mitologici. Scritto con arguzia, con un linguaggio forbito, ma al tempo stesso estremamente lineare, che riesce a quale gustare lettore tutta l'atmosfera dell'epica carolingia, lo splendore della letteratura di genere, che per secoli ha affascinato chi si è perso tra le righe dell'Orlando Furioso e delle chanson de geste, perlopiù ovviamente letterati e studiosi annoiati nelle loro sale comode e chiarisce quanto questa sia del tutto vacua. Lo stesso tempo del personaggio viene ripreso spesso nella letteratura fantastica in cui un automa perfetto si scontra con il triste squallore della realtà e ne viene super fatto fino al suo ovvio dissolversi nel niente lasciando soltanto una marionetta senza vita. davvero uno dei migliori romanzi che abbia mai letto in tutta la mia vita.
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    Bellissimo, solare e coinvolgente
    è corto!
  • fb-656
    opinione inserita da Silvia Bollini il 17/04/2020
    Questo romanzo viene ad affiancarsi a ‘Il visconte dimezzato’ e a ‘Il barone rampante’, compiendo una trilogia di emblematiche figure, quasi come un albero genealogico di antenati dell’ uomo contemporaneo. All’ interno di questa trilogia si vuole studiare la condizione dell’ uomo di oggi, il modo de...
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    La letteratura, i componimenti poetici in generale seguono, infatti, il genio irrazionale. Lasciamo, dunque, la razionalità alla matematica e alla realtà, e immergiamoci per qualche ora in quel mondo che solo la fantasia può creare! ‘L'arte di scriver storie sta nel saper tirar fuori da quel nulla che si è capito della vita tutto il resto; ma finita la pagina si riprende la vita e ci s'accorge che quel che si sapeva è proprio un nulla.’
    solo per gli amanti della letteratura classica
  • agave
    Un gioiello letterario del '900
    opinione inserita da agave il 30/07/2019
    Arguto, surreale e di facile lettura, Il cavaliere inesistente di Italo Calvino è una romanzo che la longevità non ha sbiadito, anzi. Fra le opere dell'autore si colloca nel filone di maggiore popolarità grazie allo stile ironico e asciutto, dopo molti anni dalla lettura mi fa ancora ridere il ricordo di certe battute, come: "Se vuoi che gli prestiamo qualcosa, Bradamà, non hai che dircelo" (non spiego il contesto per non rovinare la lettura a chi non conosce il libro). Dietro l'apparente leggerezza c'è però un piano di lettura più serio, che fa riflettere su questioni affatto superficiali. Ognuno può trovarci spunto a riflessioni personali, ad esempio il fascino dell'irraggiungibile, in grado di incanalare energie che forse la realtà avrebbe più ragione di reclamare, oppure la mediocrità di quest'ultima che spinge verso ideali utopistici, resi patenti in una vuota armatura a metà strada fra la perfezione e il ridicolo. In conclusione, un saggio felicissimo della creatività di Calvino.
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    Una lettura amena e profonda al contempo
    Assolutamente nessuno
  • mask
    opinione inserita da mask il 19/02/2019
    Italo Calvino aveva le idee molto chiare in testa; e una di queste era quella di individuare la funzione degli intellettuali nella società di massa. In questo senso, ricorderò i suoi interventi critici sul "Menabò", la famora rivista diretta da Elio Vittorini all'inizio degli anni '60. A questo punt...
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    Lettura piacevole e divertente
    Non tener conto che esiste una lettura "diversa" (e forse meno gradevole) del "Cavaliere inesistente"
  • marj71
    opinione inserita da Anonimo il 16/06/2017
    Il Cavaliere Inesistente di Italo Calvino lo lessi quando ancora facevo la studentessa...cioè molto molto tempo fa. E' ambientato nell'epoca di Carlo Magno e della corte dei suoi paladini in un medio evo molto surreale e decisamente ironico. Ricordo alcuni personaggi: Agilulfo era il cavaliere inesi...
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    40%
    un classico
    nulla