Storia insolita ma bella
"Il circo della notte" di Erin Morgenstern è un romanzo molto bello. È una storia insolita con un intreccio molto articolato che all'inizio potrebbe confondere un po' le idee ma man mano che la storia si chiarisce, diventa sempre più coinvolgente. Lo chiamano il Circo dei Sogni, arriva senza essere annunciato, apre al tramonto e chiude all'alba. Al suo interno si rincorrono spirali infinite di bianco e di nero, inframmezzate solo da qualche accenno di grigio. I tendoni nascondono meraviglie e prodezze di ogni genere, veri e propri sogni ad occhi aperti che gli avventori possono toccare e vivere sulla propria pelle: un Albero dei Desideri, un Giardino di Ghiaccio, il Dedalo della Nube, il falò imperituro al centro della corte, che arde di fiamme bianche come la neve. Tuttavia, nessuno sa che il circo è anche il campo di gioco di un’oscura e magica partita, che Celia l’illusionista e Marco l’assistente portano avanti in segreto, intrecciando sempre di più i nastri che legano i loro destini. Questo libro è stato un viaggio all'interno di un sogno senza fine, che continuava a sorprendermi sempre di più per via della sua folle originalità e della sua struggente delicatezza. I personaggi, più di tutti Celia, Marco, i fulvi gemelli Murray e il dolce Bailey, mi sono stati affianco durante tutta le lettura e dubito che me ne scorderò tanto facilmente. Arrivata alla fine, mi sono sentita come se avessi davvero visitato il Circo, come se anche io ne facessi parte anche solo un pochino, e questa sensazione è stata davvero meravigliosa
Segnala contenuto