Le dolci magnolie
Il colore delle Magnolie è una serie televisiva drammatica originale Netgflix, arrivata sul catalogo di streaming a maggio del 2020, e al momento in attesa di una seconda stagione. la prima parte conta al momento solo dieci episodi, di circa 50 minuti ciascuno ed ha riscosso un successo non molto forse, lo definirei tiepidino, rispetto ad altre serie che Netflix cerca di portare avanti a tutta forza.
La storia è basata su una serie di romanzi di una scrittrice americana Sheryl J. Anderson ed è ambientata nella Carolina del Sud, dove vivono le tre protagoniste della storia, nell'immaginaria e idilliaca cittadina di Senerity, un luogo visivamente molto accattivante con tanti fiori, verde e a portata di persona, dove ci si conosce tra vicini e c'è quello che i protagonisti continuano a ripetere ogni volta, calore e sostegno reciproco.
Le protagoniste della storia sono Maddy, Helen e Dana Sue., quest'ultima è sicuramente la più famosa del gruppo, perché è l'attrice Brooke Elliot, qualche anno fa protagonista di una serie che mi è piaciuta molto Drop dead Dive. Una dramedy contro gli stereotipi di forma , che inneggiava alla body positivity in chiave legal, prima ancora che diventasse così mainstream parlare di taglie forti e accettazione di forme del corpo diverse dagli standard della moda.
Le tre donne sono amiche da sempre e coltivano, nonostante le loro vite siano già in una chiara direzione, il sogno di aprire un centro benessere tutto loro. Il divorzio di Maddy dal padre dei suoi tre figli, spinge le donne ad avviare il progetto che diventerà un pochetto il filo conduttore di tutta la storia orizzontale, nel frattempo le tre amiche dovranno anche affrontare i loro problemi familiari e personali.
L'ho trovato un telefilm di facile intrattenimento di quelli che metti sullo sfondo mentre ceni o stai facendo altro in cucina. Non richiede un'attenzione massima , si lascia guardare ed è godibile nel suo avere dinamiche chiare e a tratti scontate. Alla fine è quel genere di storia che chi è avvezzo alle serie televisive riconosce fin dalle prime battute. Mi ha fatto solo storcere un po' il naso le dinamiche genitori e figli e i discorsi degli adolescenti di questo telefilm, per certi versi quasi anacronistici, non che i ragazzi di oggi non siano esseri pensanti, anzi è proprio il contrario , ma erano così forzati da apparire adulti loro stessi.
E' quel genere di telefilm da intrattenimento piacevole di cui vedrei volentieri anche una seconda parte, ma che alla lunga andrebbe ad annoiare, di certo però per come hanno chiuso la prima parte spero che ci siano altri sviluppi e non un calo di narrazione
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