• 3 persone su 3 lo consigliano
Scrivi la tua opinione
  • trama
  • ambientazione
  • personaggi
  • sviluppo
  • adatto a tutti
3 Opinioni per Il Commissario Cordier
Ordina per
Visualizza opinioni
  • lolaconiglio
    serie poliziesca dai toni classici
    opinione inserita da lolaconiglio il 28/12/2019
    Questa è una serie poliziesca francese, di cui anni e anni fa mi era capitato di vedere alcune puntate (non sono arrivata a tutte le stagioni per intero). Ha uno stile classico, in cui vediamo il commisario di polizia Cordier impegnato nelle indagini di turno per arrivare alla cattura del colpevole. La trovavo una serie abbastanza tranquilla, dallo svolgimento lineare e privo (fortunatamente, per i miei gusti) dei sensazionalismi eccessivi che paiono tanto di moda negli ultimi anni. Se non ricordo male, piaceva soprattutto a mia madre. Diciamo che le serie poliziesche francesi in generale erano molto apprezzate in famiglia, dunque il commissario Cordier non faceva eccezione. L'unico punto che getta ombra sulla serie ha a che fare con le vicende personali del giudice Bruno, il figlio di Cordier, che mette incinta una collega e dalla relazione nasce una figlia illegittima (la figura di un giudice, che si suppone debba mantenere l'integrità anche sul piano personale e non solo in ambito lavorativo, sta in netto contrasto con eventuali scheletri negli armadi). In ogni caso mi sento di consigliare la serie, dato che per il resto è una produzione tranquilla. I toni classici saranno apprezzati dagli amanti dei polizieschi vecchio stile.
    Segnala contenuto
    serie abbastanza tranquilla in stile classico
    un'"ombra" che poteva essere evitata
  • millifly
    Un classico investigativo francese
    opinione inserita da Anonimo il 13/11/2018
    Il commissario Cordier è una di quelle serie, che facendo zapping in televisione si è vista almeno per qualche spezzone pur non riconoscendone trama o titolo. E' un poliziesco molto classico andato in onda a partire dall'inizio degli anni Novanta e concluso nella seconda parte dei 2000. In Italia le repliche vanno in onda ovunque, soprattutto su canali minori. Il commissario Cordier è un uomo prossimo alla pensione con il classico corollario familiare fatto dalla moglie adorabile, e dai figli, il primo giudice con cui interagirà non poco e l'altra solata figlia problematica. Era un telefilm rassicurante per quanto poliziesco. Ad oggi non sarebbe più così interessante. Dinamiche tra i personaggi fin troppo statiche. Soliti sviluppo verticali dei casi con l'illuminazione finale da parte del commissario che manda avanti da solo il tutto. Visto qua è là anni fa in una delle sue millemila repliche. Ad oggi sarebbe quasi impossibile da recuperare anche perché c'è un nuovo modo di fare questi telefilm.
    Segnala contenuto
    un classico
    datato
  • sheffield18
    Il Commissario eterno
    opinione inserita da sheffield18 il 28/10/2018
    La serie francese de “Il Commissario Cordier” risale addirittura come prima stagione al 1992 e da allora, anche se con qualche interruzione va in onda e a me piace vedere o rivedere gli episodi che sono autoconclusivi e presentano uno stile d’indagine classica, basata cioè su interrogatori e ancora interrogatori e ricerche minuziose su terreno. Il protagonista è il Commissario Cordier, ma coprotagonisti sono i membri della sua famiglia, la moglie Lucia (l’intramontabile Antonella Lualdi), il figlio Bruno irreprensibile e moderno giudice a fianco del padre, la figlia Myriam un po’ ribelle e a volte nell’occhio del ciclone. Le storie ambientate a Parigi sono tutte interessanti e coinvolgono sempre in modo diretto o indiretto tutta la famiglia, ma soprattutto il padre, il Commissario molto abile e stimato ed il figlio cui si deve appoggiare per le indagini. Le stagioni girate vanno dal 1992 al 2007 con la dodicesima e ultima: l’indice di gradimento è sempre stato piuttosto alto ed è proprio per questo che, ora su questo canale ora su un altro, la serie torna in onda, magari non in prima serata, ma sempre piacevolisssima.
    Segnala contenuto
    il poliziesco classico
    nessuno