Il primo libro della trilogia su pedrè
Un fantasy particolare e piuttosto strano, lungo ma bello da leggere.
Ad attirarmi sul subito è stata la trama e la lunghezza del libro (quasi 900 pagine):
Pedrè nasce a Terre D'Age, un regno popolato da individui bellissimi, liberi e intelligenti, che si dice fosse stato fondato dagli angeli, diviso in Case, ma per una bambina nata con una macchia scarlatta sull'occhio sinistro può rappresentare un difetto. Anche se per alcuni è il Dardo di Krushel, un marchio che distingue coloro che riescono a mescolare dolore e piacere. "Riscattata" dal nobile Delaunay, Pedrè si prepara a diventare non solo una cortigiana per questa dote innata, ma anche un abile spia.
Un personaggio forte e coraggioso, che sin dall'inizio ti porta a simparizzare per lei, vedendola crescere e maturare pagina dopo pagina.
Un romanzo molto ben scritto e che porta in un mondo simile al nostro, ma allo stesso tempo particolare, che incanta sin dal principio mescolando intrighi, viaggi e rivelazioni sconvolgenti che lo fanno amare.
Forse sono un pò lunghe certe descrizioni e fin troppo particolareggiate, ma per il resto scorrevole ed intrigante.
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